Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Pistoia il 6.12.1899, risiede a Bergamo dal 17.3.1913 insieme al padre e al fratello Alfredo, abita prima in via Borgo Santa Caterina, poi in via Piatti 10 e infine in via 4 Novembre 52. Impiegato presso la Banca Popolare di Bergamo, è fascista dal 1919 ma viene espulso dal partito il 3.11.1924 “per indisciplina e per opera disgregatrice". Il 27.3.1925 la squadra politica della Questura redige una nota informativa su di lui: “Il giorno 23 marzo (1925) verso le ore 11.30 in questa città in occasione della cerimonia del VI anniversario della Fondazione dei fasci il soprascritto Fascista Dissidente insieme ad altri compagni di fede, lasciavano ben comprendere che erano intenzionati di turbare in qualche modo la cerimonia fascista con grida e provocazione. Per evitare disordini gravi vennero fermati per misure di P.S. e rilasciati il giorno stesso alle ore 24”. Gli agenti Luigi Guidolotti e Tito Calanca della squadra politica della Questura di Bergamo annotano l’1.4.1925: “Attualmente fascista dissidente e si accompagna con i noti dissidenti Cav. Morali, Bottazzi, Gazzo, Gritti, Bonfanti ed altri. Insieme ad essi dà noie al partito e in qualche modo cerca di turbare l’ordine pubblico”. (G. Mangini, R. Vittori)