Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Casnigo (Bg) il 29.5.1880, manovale, comunista. Svolge il servizio militare durante il primo conflitto mondiale. Con la sua famiglia emigra in Francia nel 1919, mentre a Gandino rimane solo il fratello Napoleone. In Francia è sposato con Giovanna Pussé, di Giorgio. Si separa dalla moglie nel 1927, quando viene espulso dalla Francia e si trasferisce in Lussemburgo, a Esch-sur-Alzette. Il 24.1.1929 l’Ambasciata italiana del Lussemburgo segnala la sua espulsione anche dal Granducato perché comunista propagandista e per questo inserito in RF, mentre viene inserito nel BR dal 5.4.1929 col n. 1757 per ‘perquisire e segnalare’. Recatosi in Belgio, vi lavora come carbonaio e vive a Couillet, un sobborgo di Charleroi (provincia Hainaut, regione Vallonia), in rue de la Citadèle 10. Nel settembre 1939 è sempre a Couillet, ma abita in rue du Parc 4. L’11.10.1939 viene disposta la revoca della sua inclusione in RF e nel BR per ‘cessati motivi’. Nell’aprile 1942 chiede all’agenzia consolare italiana in Belgio il rilascio del passaporto. Cpc, b. 2588, 1928-1939. Nell’archivio della Polizia Politica, presso l’Archivio Centrale dello Stato, è conservato un fascicolo a suo nome (b. 647). (G. Mangini)