Gusmini Antonio


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n. busta
59
n. fascicolo
1729
Primo estremo
1925
Secondo estremo
1932
Cognome
Gusmini
Nome
Antonio
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1905/01/25
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
barbiere
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Vertova (Bg) il 25.1.1905, socialista, dal 1921 risiede con tutta la famiglia ad Albino in via Vittorio Emanuele n° 20 e lavora come barbiere. Secondo un’informativa del 14.11.1925 dei Cc di Bergamo inviata alla questura, Gusmini aderisce al partito socialista unitario e non nasconde le sue idee, che dichiara apertamente, inoltre “in Albino è uno dei maggiori esponenti di detto partito ed in caso di tumulti o disordini deve essere tenuto d’occhio. Non consta faccia propaganda di sorta anche perché ha limitata coltura”. In seguito tutta la famiglia risulta emigrata in Francia. Inserito in BR il 13.8.1928 con il n° 5697 per “rintraccio o vigilanza qualora rientrasse o fosse rientrato nel Regno”. Il 31.10.1928 il Consolato italiano di Nancy informa il prefetto di Bergamo che Gusmini “dimora a Blanchifontaine (Rambervillers) e la sua condotta non da luogo a speciali rilievi”. Il 19.7.1932 il Consolato italiano di Nancy informa il prefetto di Bergamo e il Cpc che Gusmini, dopo essere stato nell’area dei Vosgi, si trova a Nancy, rue des Maréchaux 31, e lavora sempre come barbiere, aggiungendo che “la condotta tenuta è stata buona. Egli rimpatria verso la fine del mese insieme alla moglie recandosi a Vertova. Proporrei la cancellazione dalle liste qualora fosse stato compreso. Il padre di lui Giovanni ex capomastro è rimpatriato in data odierna per ragioni di salute coi nipotini”. Radiato nel 1932. Cpc, b. 2597, 1928-1938. (G. Mangini)
Luoghi di residenza
Albino Lombardia Italia via Vittorio Emanuele n° 20 (1921 - ) Rambervillers Grand Est Francia Nancy Grand Est Francia rue des Maréchaux 31
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
Informazioni
1928
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1932
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 2597, Fascicolo