Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Salsomaggiore (Pr) il 23.6.1880, residente a Bergamo in via Tasso 46, negoziante di stoffe con sartoria. Dopo un’ispezione a sorpresa effettuata nel suo negozio il 22.10.1927 dagli agenti della Questura di Bergamo, viene accusato di praticare prezzi troppo alti rispetto al ribasso deciso dal governo per combattere il caro-vita e per questo viene denunciato alla Commissione Provinciale di Bergamo, che il 26.10.1926 gli infligge l’ammonizione. Di tale sentenza si trova un’eco anche nel giornale «La Voce di Bergamo» di giovedì 27.10.1927, p. 5: 'L’azione della Ps contro i commercianti esosi. Due noti sarti ammoniti. L’arresti di due fruttivendoli'; «L’Eco di Bergamo», stessa data, 'La lotta contro il caro-vit. Sarti ammoniti e fruttivendoli arrestati'. Tuttavia, la Commissione Provinciale accoglie le ragioni del ricorso di Bsssani contro l’ammonizione e il 13.12.1927 trasforma l’ammonizione in diffida. Nel fascicolo sono conservati tre fogli manoscritti della sartoria di ngelo Bassani con rendiconto economico. Radiato nel 1931. (G. Mangini, R. Vittori)