Bassani Angelo

n. busta
7
n. fascicolo
219
Primo estremo
1927
Secondo estremo
1930
Cognome
Bassani
Nome
Angelo
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1880/06/23
Professione
commerciante
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Salsomaggiore (Pr) il 23.6.1880, residente a Bergamo in via Tasso 46, negoziante di stoffe con sartoria. Dopo un’ispezione a sorpresa effettuata nel suo negozio il 22.10.1927 dagli agenti della Questura di Bergamo, viene accusato di praticare prezzi troppo alti rispetto al ribasso deciso dal governo per combattere il caro-vita e per questo viene denunciato alla Commissione Provinciale di Bergamo, che il 26.10.1926 gli infligge l’ammonizione. Di tale sentenza si trova un’eco anche nel giornale «La Voce di Bergamo» di giovedì 27.10.1927, p. 5: 'L’azione della Ps contro i commercianti esosi. Due noti sarti ammoniti. L’arresti di due fruttivendoli'; «L’Eco di Bergamo», stessa data, 'La lotta contro il caro-vit. Sarti ammoniti e fruttivendoli arrestati'. Tuttavia, la Commissione Provinciale accoglie le ragioni del ricorso di Bsssani contro l’ammonizione e il 13.12.1927 trasforma l’ammonizione in diffida. Nel fascicolo sono conservati tre fogli manoscritti della sartoria di ngelo Bassani con rendiconto economico. Radiato nel 1931. (G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Bassani Giuseppe (padre)
Miocchi Antonina (madre)
Luoghi di residenza
Bergamo Lombardia Italia via Tasso, 46
Fatti notevoli
1927 - 1927
Accusato nell'ottobre 1927 di pratica prezzi troppo alti rispetto al calmiere fissato per combattere il caro-vita.
Sanzioni subite
ammonizione (1926/10/26 - 1927/12/13)
L'ammonizione, inflitta il 26.10.1926, viene trasformata in diffida il 13.12.1927 in seguito al ricorso di Bassani
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1931