Lazzari Luigi Angelo


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n. busta
60
n. fascicolo
1789
Primo estremo
1933
Secondo estremo
1941
Cognome
Lazzari
Nome
Luigi
Altri nomi
Angelo
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1907/11/24
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
venditore ambulante
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Gazzaniga (Bg) il 24.11.1907, anarchico. Ha un fratello, Giuseppe Umberto, che entra nelle Brigate Internazionali ed è a sua volta compreso nell’elenco dei sovversivi, e una sorella, Giannina Battistina, detta Lina (n. il 7.7.1912, residente a Gazzaniga). La Questura di Bergamo il 17.1.1930 gli fornisce un passaporto valido fino al 16.7.1930. Emigra in Francia il 22.1.1930 per lavoro. Dal 2 al 3 dicembre 1931 è a Figueras (Spagna). Il 15.11.1932 l’agente consolare di Port Vendres gli rinnova il passaporto per un anno. A Perpignano nel 1933 fa parte della LIDU ed è in stretto rapporto con l’anarchico Giuseppe Pasotti. Nel luglio 1933 viene segnalato a Foix (Ariège) dove si fa dirigere la corrispondenza fermo posta e dove lavora per Aldo Enrico Cerni. Lavora poi per l’Impresa Mione di Bordeaux, che però lascia nel corso del 1934. Nel luglio 1934 vive a Saint Gaudens (Haute Garonne) in rue de la République 8 e lavora come venditore ambulante di libri a dispense. Il 17.9.1934 il vice-console di Tolosa gli rinnova il passaporto per un anno ancora. Il 18.12.1934 rientra in Italia dal valico ferroviario di Ventimiglia e viene subito segnalato. Il 14.1.1935 viene interrogato in Questura a Bergamo. Nel fascicolo è conservato il verbale firmato delle sue dichiarazioni. Il verbale, che reca l’erronea data del 14.1.1934 (in realtà l’anno è il 1935), recita: “Entrai in Francia, diretto a Salis du Salat, il 22 gennaio 1930, ma non avendo trovato lavoro colà mi diressi a Cave, ove mi occupai, come manovale, presso una Ditta Francese. Passai, indi, a St. Giron (Ariège) per occuparmi, quale segantino, alle dipendenze dei fratelli Azzanini, apolitici, oriundi della provincia di Massa Carrara; presso di loro mangiavo e dormivo. Ivi non frequentai amicizie di sorta, nemmeno con elementi italiani. Sempre restando a St. Giron, mi occupai, presso i tre Fratelli Mione, originari di Belluno, dei quali, l’Augusto, era Presidente della LIDU e come tale ha tesserato tutti gli operai alle sue dirette dipendenze, riunendoci, spesso, per farci assistere a delle conferenze di carattere comunista. Io facevo parte di detta Lega, come ripeto, perché costrettovi e perché avevo bisogno di lavorare, tanto che finito il lavoro a Giron, mi trasferii a Foix (Ariège) sempre alle dipendenze dei Mione. A Tolosa, dove mi recai successivamente, mi occupai presso l’impresario edile Cerruti, milanese, professante idee fasciste e conobbi colà un certo Rinaldi, piemontese, notoriamente antifascista. Indi passai a Perpignan (Pirenei Orientali), ristorante ‘Catalana’, ove esercitavo la vendita ambulante di stoffe, per conto di certo Cannobio, della provincia di Genova, apolitico, ma dopo sei mesi, mi occupai, quale agente produttore delle ‘Librerie Moderne’ con sede a Parigi, di cui era depositario, di tutte le pubblicazioni, a sfondo erotico-sentimentale, certo Pasotti Giuseppe, che non faceva mistero delle sue idee anarchiche. Esaurita la vendita nella piazza, mi recai a Montpellier (Hérault) rue Talleyrand 8, a Tolosa e a St. Gaudens, rue du Nord chez Madame Couat (ristorante). A Tolosa conobbi tal Cerni, genovese, il quale era direttore, per il Mezzogiorno della Francia, della suddetta casa editrice, di sentimenti favorevoli al fascismo; a St. Gaudens certo Lazzari Alessandro, del lucchese, che avanzò come me, domanda al fascio di Tolosa, per l’iscrizione. Letto, confermato e sottoscritto”. Ritornato a Gazzaniga, frazione Rova, il 2.4.1936 chiede l’iscrizione al fascio locale, che ottiene il 17.1.1937. Lavora come muratore. Nell’aprile 1937 si trasferisce ad Arona (No), dove risiede presso la sorella Lina, nubile, e dove lavora come carica-telai e aiuto assistente presso la Tessitura Ferrari di Mercurago. Nel gennaio 1939 chiede di essere arruolato fra i lavoratori destinati in Libia, ma la domanda non viene accolta perché inoltrata in ritardo. L’1.6.1939 ad Arona sposa Annita Torre, ricamatrice. Il 12.7.1939 viene radiato dal Pnf di Gazzaniga perché “non ha prestato fede al giuramento”. Nel maggio 1941 risiede ancora ad Arona, dov’è continuamente vigilato. Nel fascicolo sono conservate due sue fotografie. Cpc, b. 2743, 1933-1941. Un fascicolo a suo nome è conservato in ACS, fondo ‘Polizia Politica’, b. 707, ff. 38 e 39. (G. Mangini)
Familiari
Lazzari Giovanni (padre)
Gualdi Giacomina (madre)
Lazzari Giuseppe Umberto (fratello)
Lazzari Giannina Battistina (sorella)
Torre Annita (moglie)
Ricamatrice, sposata l'1.6.1939 ad Arona.
Luoghi di residenza
Gazzaniga Lombardia Italia (1907 - 1930) Francia (1930 - 1933) St. Giron Francia (1930 - ) Foix Francia Perpignano Francia Montpellier Francia Tolosa Francia St. Gaudens Francia Gazzaniga Lombardia Italia (1936 - 1937) Arona Piemonte Italia (1937 - )
Relaz. con altri soggetti
Pasotti Giuseppe (anarchico)
ACS, Cpc, b. 3757
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no
Documentazione allegata
fotografie private
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 2743, Fascicolo
(ACS, PP) Archivio centrale dello Stato (Roma), Polizia Politica
Busta 707, Fascicolo 38 e 39