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Bassani Carlo Giuseppe

n. busta
8
n. fascicolo
222
Primo estremo
1932
Secondo estremo
1934
Cognome
Bassani
Nome
Carlo
Altri nomi
Giuseppe
Presenza scheda biografica
sì
Luogo di nascita
Monte Marenzo (Bg, ora Lc)
Data di nascita
1884/04/18
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
ferroviere impiegato
Collocazione politica
sospetto antifascista fascista
Profilo sintetico riassuntivo
Nato il 18.4.1884 a Monte Marenzo (Bg, ora Lc)), sovversivo, capo conduttore ferroviario. Dall’1.2.1908 al 1920 è residente a Bergamo, ma nello stesso periodo lavora anche a Milano, dall’11.12.1920 si trasferisce a Voghera (Pv). Il 10.1.1925 viene denunciato per “abuso di autorità”, ma nel fascicolo non sono indicate le circostanze che hanno portato alla denuncia, la quale non genera conseguenze perché il reato, previsto all’articolo 178 del CP, viene estinto per amnistia. Nei primi anni Trenta risiede ad Aosta, dove lavora come impiegato nella Società Cogne e nel dicembre 1932 chiede la tessera del Pnf. Radiato nel 1934. Cpc, b. 388, 1925-1934. (G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Bassani Emilio (padre)
Nato nel 1857, contadino.
Mangili Caterina Maddalena (madre)
Bassani Placido Luigi (fratello)
Nato a Monte Marenzo il 14.12.1879.
Bassani Marcellina Franceschina (sorella)
Nata a Monte Marenzo il 24.3.1881.
Bassani Giuseppe Andrea (fratello)
Nato a Monte Marenzo il 29.11.1885.
Bassani Carolina Maria (sorella)
Nata a Monte Marenzo il 25.3.1887.
Bassani Maria Angela (sorella)
Nata a Monte Marenzo il 26.1.1889, gemella di Pierina Palmira, morta l’8.2.1889
Bassani Pierina Palmira (sorella)
Nata a Monte Marenzo il 26.1.1889, gemella di Maria Angela, morta il 2.2.1889.
Bassanì Angela Carolina (sorella)
Nata a Monte Marenzo l’1.10.1890, morta il 25.10.1890,
Bassani Rosa Pierina (sorella)
Nata a Monte Marenzo il 27.2.1894.
Luoghi di residenza
Bergamo Lombardia Italia (1908 - 1920) Voghera Lombardia Italia (1920 - ) Aosta Valle d'Aosta Italia
Fatti notevoli
1925/01/10 - 1925/01/10
Il 10.1.1925 viene denunciato per “abuso di autorità”, ma nel fascicolo non sono indicate le circostanze che hanno portato alla denuncia, la quale non genera conseguenze perché il reato, previsto all’articolo 178 del CP, viene estinto per amnistia.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
sì
Data di esclusione
1934
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 338, Fascicolo