Lecchi Ernesto

n. busta
60
n. fascicolo
1800
Primo estremo
1926
Secondo estremo
1931
Cognome
Lecchi
Nome
Ernesto
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1904/01/07
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
operaio
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Capriate d'Adda (Bg) il 7.1.1904, operaio, antifascista. Dal 1922 è a Trobaso di Verbania, dove si sposa. Il 7.2.1926 a Intra suo fratello Pietro si trova in un locale pubblico e, uscito, si imbatte nel fascista Giorgio Boschi, ubriaco, insieme ad un altro fascista, Giuseppe Bertagna. Pietro Lecchi afferra per il bavero Boschi e gli grida in faccia più volte “Fascisti lazzaroni, andate a casa”. Boschi colpisce più volte con pugni Pietro Lecchi, buttandolo a terra. Il giorno dopo, per vendicarsi, i due fratelli Lecchi affrontano di nuovo Boschi in un’altra osteria di Intra. Ernesto scaglia contro Boschi una bottiglia e alcuni bicchieri, mentre Pietro colpisce al viso Boschi con alcune rasoiate. Per questa vicenda il 12.4.1926 viene condannato dalla Pretura di Intra a 3 mesi di reclusione per lesioni. Radiato nel 1931. (G. Mangini)
Familiari
Lecchi Paolo Camillo (padre)
Nato nel 1867, operaio giornaliero.
Cassani Natalina Cristiana Rosa (madre)
Lecchi Pietro (fratello)
Nato il 16.1.1893 a Capriate San Gervasio (Bg).
Lecchi Pietro Celeste (fratello)
Nato a Capriate d’Adda il 16.1.1893.
Lecchi Luigi Annibale (fratello)
Nato a Capriate d’Adda il 30.1.1895.
Lecchi Irene Maria Palmina (sorella)
Nata a Capriate d’Adda il 12.8.1897.
Luoghi di residenza
Capriate San Gervasio Lombardia Italia (1904 - 1922) Verbania Piemonte Italia frazione Trobaso (1922 - )
Fatti notevoli
1926/02/08
L’8.2.1926 insieme al fratello a Intra ferisce il fascista Giorgio Boschi.
Sanzioni subite
carcere (1926/04/12 - )
Il 12.4.1926 viene condannato dalla Pretura di Intra a 3 mesi di reclusione per lesioni.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1931