Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Urgnano (Bg) il 12.1.1913, bracciante, antifascista. Verso le ore 16.30 dell’8.4.1932 Malanchini viene sorpreso da un milite della Mvsn insieme ad altri amici a cantare ‘Bandiera rossa’ su un carro al ritorno a Urgnano da una festa religiosa svoltasi nella vicina frazione della Basella. La sera stessa viene arrestato dai Cc. Come riferisce il questore di Bergamo, Vincenzo Giannitrapani, al prefetto il 16.4.1932, interrogato, Malanchini “pure ammettendo il fatto, dichiarò che essi avevano interrotto il canto dopo le prime battute e che, comunque, non avevano cantato con intenzione di commettere una manifestazione sovversiva o contraria al Regime”. Il rapporto del questore prosegue informando che Malanchini è iscritto ai fasci Giovanili di Combattimento, tuttavia, “avendo però il fatto assunto particolare importanza e rilievo per il numero dei componenti la comitiva e per la circostanza e del luogo, si ritiene opportuno che, in suo confronto, venga adottato il provvedimento del confno a’ sensi dell’art. 181 n. 3 della legge di P.S. e pertanto lo denuncio alla Eccellenza Vostra”. Il 3.5.1932 viene diffidato. Radiato nel 1933. Nel fascicolo è contenuta una fotografia in triplice posa. Cpc, b. 2947, 1932-1933. (G. Mangini)