Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Oltre il Colle (Bg) il 29.10.1908, manovale, ha 2 fratelli e 2 sorelle, dal febbraio al novembre 1935 è stato in Africa Orientale. Viene sospettato di essere comunista perché la sera del 2.11.1936, ubriaco, in una via di Oltre il Colle grida: “Vogliamo il bolscevismo. Viva la Russia”. Viene sentito da Anna Brescianini in Ceroni (di Antonio e Santina Alberti, n. a Palazzolo sull’Oglio il 27.7.1896), che riferisce l’accaduto al segretario del fascio di Oltre il Colle, Giovanni Ravasio. Insieme a Manenti erano presenti gli operai Pietro Gotti, che pare aver rimproverato Manenti per le sue parole e poi partito per l’Africa orientale, e Sofonia Tiraboschi. Subito arrestato, il 10.12.1936 è ancora in carcere a Zogno. La Pretura di Zogno, in seguito ad amnistia, il 15.2.1937 dispone il non luogo a procedere contro di lui. Radiato nel 1941. (G. Mangini)