Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Ranica (Bg) il 29.11.1904, risiede a Bergamo in via Colle Aperto 34, giardiniere, popolare, seguace di Romano Cocchi. Nel 1926 viene arrestato e denunciato per offese al capo del governo e il 26.8.1926 condannato dalla Pretura di Bergamo a 6 mesi di reclusione e a 600 lire di multa, ma la sentenza viene annullata in appello per mancanza di prove. Radiato nel 1933. Nel 1939 i Cc di Bergamo, a firma del capitano Mario Badoglio, riferiscono alla locale Questura che Maoret “è di carattere molto impulsivo e violento, trascende facilmente a vie di fatto. É malviso e fuggito da quanti conosciuto. In questi ultimi tempi, però, non è incorso in pregiudizi giudiziari né di indole politica. É continuamente vigilato dall’Arma interessata e dai dirigenti del locale gruppo fascista ‘Garibaldi’ in maniera che ogni sua mossa verrebbe notata. Il suo atteggiamento verso il Regime è indifferente. Non è iscritto al P.N.F.”. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia. Cpc, b. 3009, 1926-1939. (G. Mangini)