Maoret Giovanni


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n. busta
67
n. fascicolo
2004
Primo estremo
1926
Secondo estremo
1939
Cognome
Maoret
Nome
Giovanni
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1904/11/29
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
giardiniere
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Ranica (Bg) il 29.11.1904, risiede a Bergamo in via Colle Aperto 34, giardiniere, popolare, seguace di Romano Cocchi. Nel 1926 viene arrestato e denunciato per offese al capo del governo e il 26.8.1926 condannato dalla Pretura di Bergamo a 6 mesi di reclusione e a 600 lire di multa, ma la sentenza viene annullata in appello per mancanza di prove. Radiato nel 1933. Nel 1939 i Cc di Bergamo, a firma del capitano Mario Badoglio, riferiscono alla locale Questura che Maoret “è di carattere molto impulsivo e violento, trascende facilmente a vie di fatto. É malviso e fuggito da quanti conosciuto. In questi ultimi tempi, però, non è incorso in pregiudizi giudiziari né di indole politica. É continuamente vigilato dall’Arma interessata e dai dirigenti del locale gruppo fascista ‘Garibaldi’ in maniera che ogni sua mossa verrebbe notata. Il suo atteggiamento verso il Regime è indifferente. Non è iscritto al P.N.F.”. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia. Cpc, b. 3009, 1926-1939. (G. Mangini)
Familiari
Maoret Giuseppe (padre)
Luoghi di residenza
Bergamo Lombardia Italia via Colle Aperto 34
Sanzioni subite
carcere (1926 - )
Nel 1926 viene denunciato per offese al capo del governo e il 26.8.1926 condannato dalla Pretura di Bergamo a 6 mesi di reclusione e a 600 lire di multa, ma la sentenza viene annullata in appello per mancanza di prove.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1933
Documentazione allegata
fotografie private
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 3009, Fascicolo
Riferimenti bibliografici
Antifascisti Cpc 1998, vol. 12
riferimento p. 19