Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Credaro (Bg) il 17.3.1907, muratore, licenza elementare, socialista. Il 31.5.1923 i Cc di Bergamo riferiscono su di lui alla Questura di Bergamo e rilevano che “è di intelligenza comune e di limitata coltura, per cui la propaganda che fa nel suo ambiente e coi suoi compagni di lavoro, è poco proficua. Sa però acquistarsi un certo ascendente morale sui compagni”. Pur definendolo “socialista convinto”, non lo ritengono “pericoloso” perché “non è ritenuto capace di organizzare sommosse né di compiere atti violenti e neppure di tramare contro la Patria e il Governo”. Una nota interna della Questura informa che Rotasperti, dopo essere emigrato in Francia, rientra in Italia nell’ottobre 1925, ma viene fatta confusione a proposito del Comune di residenza, equivocando Credaro con Carenno, paese nel quale viene cercato dai Cc per la sua sorveglianza, del tutto impossibile dato che Rotasperti vive appunto a Credaro, tanto che ancora nel maggio 1928 i Cc di Bergamo chiedono alla Questura più precise informazioni sulla sua residenza. Finalmente nel luglio 1928 il capitano Francesco Mosca dei Cc è in grado di riferire su di lui alla Questura: “l’individuo segnato in oggetto da tempo non da luogo ad alcuna lagnanza. Frequenta elementi benpensanti e cioè favorevoli all’attuale Regime. Anche sul lavoro tiene contegno corretto e non s‘immischia in cose politiche”. In mancanza di fotografia, ne viene fornita anche una breve descrizione fisica: “statura metri 1,60 – corporatura robusta – capelli castani – occhi grigi – naso rettilineo – baffi piccoli all’americana – barba rasa – spalle lunghe”. Emigra ancora in cerca di lavoro, questa volta in Svizzera, da dove rientra il 29.11.1933 per mancanza di lavoro. Trova saltuarie occupazioni a Credaro. Radiato il 2.1.1934. (G. Mangini)