Profilo sintetico riassuntivo
Nata a Vall'Alta di Albino (Bg) il 31.5.1914, dove risiede, operaia filatrice al ‘Cotonificio Valseriana’ di Gazzaniga (Bg). Il 14.6.1930 viene segnalata dalla Questura al prefetto Bergamo per aver tenuto comportamenti 'sovversivi' in una manifestazione sindacale del 7.6.1930. Viene condannata a 6 giorni d’arresto e diffidata il 20.6.1930, avendo cantato in coro con le compagne di lavoro Giuseppina Belotti, Anna Maria Moioli e Tersilia Nicoli una canzone che, come riferisce la Questura, “sembra ormai popolare nella zona, sul motivo dell’inno sovversivo ‘Bandiera rossa’ e della quale sono state riportate le parole: ‘Mussolini comanda, il Re ubbidisce, il Papa benedice, Beltracchini fallirà’; le ragazze inneggiarono inoltre a Romano Cocchi”, il tutto perché le operaie della ditta, quello stesso giorno, sono state licenziate, senza preavviso, a partire dal 21 giugno, cioè il giorno dopo. Così prosegue la nota della Questura del 14.6.1930, “data la crisi che attualmente sta raggiungendo il momento più acuto per i cotonieri e considerato lo stato d’animo delle popolazioni a seguito dei numerosi licenziamenti, la manifestazione delle quattro ragazze, per quanto frutto anche di incoscienza, è di una gravità non trascurabile; pertanto, soprattutto allo scopo di dare severo ammonimento che trattenga altri da atti del genere, denuncio la Saccomandi con le altre per provvedimenti di polizia previsti dalla Legge di Pubblica Sicurezza”. Radiata nel 1934. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia. Cpc, b. 4520, 1930-1934. (G. Mangini)