Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Sarnico (Bg) il 6.6.1896, muratore, antifascista. Nelle carte conservate nel fascicolo non viene risolto il dubbio se Mazza sia o meno in possesso del titolo di ragioniere, come afferma il Ministero dell’Interno, oppure se la sua qualifica professionale sia quella di muratore. Il 15.10.1928 si trasferisce da Sarnico (Bg) ad Adrara S. Martino (Bg), dove sposa Giuditta Vizzardi, per poi emigrare nel 1932 a Parigi, dove risiede in rue de Charenton 195. Nella capitale francese è in relazione con esponenti dell’Associazione Ex Combattenti antifascisti, tanto che il Ministero dell’Interno il 14.2.1937 comunica al Ministero degli Esteri e alla Prefettura di Bergamo che, secondo quanto riferisce un informatore, “il comitato direttivo di Parigi dell’associazione franco-italiana ex combattenti antifascisti, avrebbe avuto l’intenzione di affidare, e forse ha già affidato, l’incarico di dirigere la sezione del 12° quartiere – che abbraccia i dintorni della Gare de Lyon, dove abbondano gli italiani – al connazionale in oggetto”.
Il 5.4.1937 Mazza si rivolge al Consolato generale italiano di Parigi per chiedere che venga concesso il trasferimento a Parigi anche della moglie e dei figli, ancora ad Adrara S. Martino. Nella circostanza, “di sua iniziativa ha informato di essere un fascista del 1922 per quanto dall’epoca in cui è espatriato non si sia curato di chiedere la rinnovazione della tessera”. Una segnalazione da Parigi del successivo mese di luglio 1937 informa che Mazza non ha esplicato ‘particolare attività’. Cpc, b. 3171, 1937-1942. (G. Mangini)