Salvi Pietro Vulgo Angelo

n. busta
105
n. fascicolo
3171
Primo estremo
1928
Secondo estremo
1930
Cognome
Salvi
Nome
Pietro
Altri nomi
Vulgo Angelo
Presenza scheda biografica
Luogo di nascita
Data di nascita
1902/10/17
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
operaio cantoniere
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Rota Fuori (Bg) il 17.10.1902, residente a Vigevano (Pv) dal 7.7.1915, operaio cantoniere, comunista. Nel fascicolo è presente la sua scheda biografica, aperta a partire dall’8.6.1925. Ha frequentato le scuole elementari fino alla classe terza. Il giorno 8.6.1925 viene segnalato dalla prefettura di Pavia come attivo nella propaganda a favore del partito comunista tra i suoi compagni di lavoro, ai quali passa da leggere il quotidiano «L’Unità». Una perquisizione alla sua persona porta al rinvenimento della tessera n. 050395 del Soccorso Rosso Internazionale – Sezione Italiana – Comitato pro-vittime politiche della provincia di Pavia dell’anno 1924-25. La Prefettura di Pavia lo considera pericoloso in caso di sciopero per la sua capacità di prendere iniziative e lo ritiene facilmente suggestionabile dai dirigenti del partito "per commettere azioni criminose". Radiato nel 1930. Cpc, b. 4553, 1925-1930, scheda biografica. (G. Mangini)
Familiari
Salvi Giovanni (padre)
Invernizzi Livia (madre)
Salvi Giuseppe (fratello)
Nato a Rota Fuori il 30.10.1900.
Luoghi di residenza
Rota Fuori Lombardia Italia (1902 - 1915) Vigevano Lombardia Italia (1915 - )
Fatti notevoli
1925 - 1925
Svolge propaganda a favore del Pci tra i suoi compagni di lavoro, ai quali distribuisce «L'Unità».
Sanzioni subite
perquisizione (1925 - 1925)
Una perquisizione alla sua persona porta al rinvenimento della tessera n. 050395 del Soccorso Rosso Internazionale – Sezione Italiana – Comitato pro-vittime politiche della provincia di Pavia dell’anno 1924-25.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1930
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 4553, Fascicolo