Mazzoleni Alessandro Luigi

n. busta
70
n. fascicolo
2100
Primo estremo
1939
Secondo estremo
1942
Cognome
Mazzoleni
Nome
Alessandro
Altri nomi
Luigi
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1900/06/14
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
calzolaio
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Mapello (Bg) il 14.6.1900, celibe, dal 23.4.1920 risiede a Bergamo. Lavora come calzolaio presso la calzoleria Spera di via S. Bernardino, antifascista. Il 12.6.1936 il Pretore di Bergamo lo condanna a 150 lire di ammenda per ubriachezza e bestemmia. Il 13.3.1939, in una trattoria di via Moroni a Bergamo, si siede ubriaco nello stesso tavolo di Giovanni Ravasio e del cognato di questi Andrea Astori, e Ravasio, offrendogli un bicchiere di vino, gli dice: “Sapete che il giorno 20 corrente verrà a Dalmine il nostro Mussolini”. Mazzoleni, in dialetto bergamasco, risponde che "quando non c’era Mussolini si stava meglio, adesso che viene a Dalmine è un bravo «balucc», è stato la rovina dell’Italia”. Il 15.5.1939 viene diffidato. Cercato poi in via S. Bernardino 27 presso Carolina Nosari vedova Locatelli, dove risiedeva, e saputo che Mazzoleni da tempo se ne è allontanato, nel febbraio 1942 viene cercato presso il dormitorio popolare dell’Opera Pia Bonomelli, senza esito. (G. Mangini)
Familiari
Mazzoleni Pietro (padre)
Nato nel 1864, calzolaio
Nava Teresa (madre)
Mazzoleni Davide Zenone (fratello)
Nato a Mapello il 10.4.1897
Mazzoleni Giuseppina Maddalena (sorella)
Nata a Mapello il 19.4.1899
Luoghi di residenza
Bergamo Lombardia Italia
Fatti notevoli
1939/03/13
In una trattoria di Bergamo, ubriaco, dice: ‘quando non c’era Mussolini si stava meglio, adesso che viene a Dalmine è un bravo “balucc”, è stato la rovina dell’Italia’.
Sanzioni subite
ammenda (1936/06/12 - )
Il pretore di Bergamo lo condanna al pagamento di 150 lire per ubriachezza e bestemmia.
diffida (1939/05/15 - )
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no