Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Gandino (Bg) il 29.4.1890, operaio pavimentiere, socialista, fratello di Angelo Giovanni, a sua volta socialista, di Caterina Antonia, Maria Elisa Giovanna. Partecipa alla prima guerra mondiale, si congeda dall’esercito col grado di maresciallo. Emigra in Svizzera nel febbraio 1928, nel luglio 1932 si trova presso il fratello Angelo, impresario e viaggiatore, a sua volta socialista, a Zurigo 4°, Badenerstrasse 344. Nelle stesse settimane emigra in Francia, ad Argenteuil. Sposato, ha 2 figli, Pierina e Dino. É membro attivo della sezione regionale italiana della Lega per i diritti dell’uomo. Nel settembre 1932 la Questura di Brescia, su richiesta di quella di Bergamo, esegue la riproduzione della sua foto segnaletica allegata al fascicolo, nello stesso tempo il suo nome viene inserito in RF e BR. Dal Cpc il 2.8.1933 arriva al prefetto di Bergamo la seguente informazione: ‘I due Savoldelli sono assidui frequentatori della redazione dell’Avanti diretto da Nenni, sono socialisti tesserati sia l’uno che l’altro, e si autoproclamano ‘concentrazionisti antifascisti’. Risulta che frequentano la compagnia del noto Lombardo Dante e del Sarto Mariani, e che dal primo hanno avuto anche copie della ‘Libertà’ di Parigi da vendere. In più essi si sono fregiati il risvolto del bavero della giacca con una striscia di panno nero in segno di lutto per la morte di Treves. Evidentemente si tratta di antifascisti accaniti, e al corrente di molte cose dell’attività concentrazionista antifascista’. Nel corso del 1938 con la famiglia intraprende le pratiche per la cittadinanza francese. In seguito a ciò i Cc di Gandino il 14.9.1938 trasmettono alla Questura di Bergamo l’elenco nominativo e i dati biografici di tutta la sua parentela. Il 24.7.1947 viene disposta la revoca dell’inserimento in RF e BR. Cpc, b. 4636, fasc. 008448, 1928-1940.