Scarpellini Giovanni Battista


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n. busta
107
n. fascicolo
3224
Primo estremo
1939
Secondo estremo
1947
Cognome
Scarpellini
Nome
Giovanni
Altri nomi
Battista
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1889/05/18
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
muratore
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Stezzano (Bg) il 18.5.1889, domiciliato a Curdomo, muratore, antifascista. Tra il 1908 (2 mesi e 2 giorni) e il 1909 (10 giorni) subisce due condanne (resistenza all’autorità e lesioni personali). La sera del 12.11.1939, ubriaco, impreca contro Mussolini in una via di Curdomo, dicendo “Che crepi quel vigliacco di Mussolini, quello schifoso, gli venga un cancro”. Le grida vengono sentite dai fascisti Clemente Brembilla, Ambrogio Brembilla e Angelo Battaglia, tutti di Curdomo, che ne informano il segretario politico fascista Aldo Crespi, che a sua volta chiede due agenti alla Questura per fermare Scarpellini. Interrogato, questi dichiara di non ricordare nulla dell’accaduto perché del tutto ubriaco e di non aver mai avuto in precedenza alcuna questione con i testimoni dell’accaduto. Il 5.12.1939 viene condannato a 2 anni di confino in quanto “pericoloso per l’ordine nazionale”. La destinazione del confino è a Pisticci (Mt), da dove nel marzo 1940 inoltra istanza di grazia per poter tornare ad occuparsi della sua famiglia. La domanda viene accolta nel giugno 1940 con la condizionale. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia. Cpc, b. 4673, fasc. 139702, 1939-1941. (G. Mangini)
Familiari
Scarpellini Angelo (padre)
Nato nel 1864, morto il 18.5.1894, contadino.
Bertuletti Antonia (madre)
Contadina
Scarpellini Antonio Angelo (fratello)
Nato a Stezzano il 14.12.1887.
Scarpellini Antonio Giuseppe (fratello)
Nato a Stezzano il 25.3.1892, morto il 1.10.1892.
Luoghi di residenza
Stezzano Lombardia Italia (1889 - ) Curdomo Lombardia Italia Pisticci Basilicata Italia confino (1939 - 1940) Curdomo Lombardia Italia (1940 - )
Fatti notevoli
1939/11/12 - 1939/11/12
La sera del 12.11.1939, ubriaco, impreca contro Mussolini in una via di Curdomo, dicendo “Che crepi quel vigliacco di Mussolini, quello schifoso, gli venga un cancro”.
Sanzioni subite
confino politico (1939/12/05 - 1940)
Il 5.12.1939 viene condannato a 2 anni di confino a Pisticci, nel marzo 1940 inoltra istanza di grazia per occuparsi della famiglia. Rilasciato nel giugno 1940 con la condizionale.
Relaz. con altri soggetti
Brembilla Clemente (fascista)
Brembilla Antonio (fascista)
Battaglia Angelo (fascista)
Crespi Aldo (fascista)
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no
Documentazione allegata
fotografia
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 4673, Fascicolo 139702