Scotti Carlo Felice

n. busta
107
n. fascicolo
3240
Primo estremo
1882
Secondo estremo
1943
Cognome
Scotti
Nome
Carlo
Altri nomi
Felice
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1859/12/05
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
operaio giornaliero negoziante di formaggi manovale
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Verdello (Bg) il 5.12.1859, operaio. Il Tribunale di Bergamo il 9.8.1878 lo condanna a 6 mesi di carcere e 1 giorno di arresto per lesioni seguite da morte. Lo stesso Tribunale l’8.1.1883 lo condanna a 3 mesi di carcere per oltraggio, mentre il pretore di Sampierdarena lo condanna a 5 giorni di arresto per ingiuria e a 3 giorni di carcere per ferimento. Trasferitosi in Francia per sfuggire alla coscrizione, si stabilisce a Marsiglia dove, secondo un’informativa del Consolato generale italiano di Marsiglia, manifesta apertamente idee anarchiche e frequenta assiduamente le conferenze di Sébastien Faure. Sposa Bianca Viale, di Ventimiglia (Im). A Marsiglia nascono i figli Francesca, Luigi Domenico, Camilla Teresa, Domenico, Camilla Maria e Felice Dionigi, gli atti di nascita dei quali, tranne quello di Francesca, vengono trasmessi all’anagrafe di Verdello. In seguito i figli ottengono la cittadinanza francese o, come è scritto nei documenti di polizia conservati nel fascicolo, vengono ‘naturalizzati’ francesi. Il 13.6.1890 Scotti è condannato in contumacia ad un anno di carcere dal Tribunale Militare di Milano per non aver risposto alla chiamata di leva della sua classe. Nel febbraio 1894, per ordine del Ministero dell’Interno francese viene espulso da Marsiglia quale anarchico, consegnato all’ufficio di Ps di Ventimiglia e tradotto a Milano a disposizione dell’avvocatura militare. Ai primi di luglio del 1894 risulta trasferito a Genova come negoziante di formaggi. Nel settembre 1894 sposta la sua attività a Rivarolo Ligure, un sobborgo di Genova. A fine secolo emigra di nuovo in Francia, tanto che nel 1898 il Consolato italiano di Marsiglia lo segnala ancora per le sue tendenze anarchiche. Viene inserito in BR nel 1928 come anarchico. Nel gennaio 1929 risulta ancora residente a Marsiglia dove lavora come manovale. Radiato nel 1943. Cpc, b. 4713, fasc. 014651, 1928-1943. (G. Mangini)
Familiari
Scotti Luigi (padre)
Agazzi Maria Francesca (madre)
Morta il 24.4.1884 a 63 anni.
Viale Bianca (moglie)
Nata a Ventimiglia (Im) nel 1861.
Scotti Francesca (figlia)
Nata a Marsiglia nel 1886.
Scotti Luigi Domenico (figlio)
Nato a Marsiglia il 13.8.1888.
Scotti Camilla Teresa (figlia)
Nata a Marsiglia il 12.3.1891.
Scotti Domenico (figlio)
Nato a Marsiglia il 19.10.1892.
Scotti Camilla Maria (figlia)
Nata a Marsiglia il 12.3.1891.
Scotti Felice Dionigi (figlio)
Nato a Marsiglia il 7.11.1895.
Luoghi di residenza
Verdello Lombardia Italia (1859 - ) Marsiglia Francia ( - 1894) Genova Lombardia Italia Rivarolo Ligure (1894 - ) Marsiglia Francia
Fatti notevoli
1894/02 - 1894/02
Espulso dalla Francia quale anarchico nel febbraio 1894.
Sanzioni subite
carcere (1878/08/09 - )
Il Tribunale di Bergamo il 9.8.1878 lo condanna a 6 mesi di carcere e 1 giorno di arresto per lesioni seguite da morte.
carcere (1883/01/08 - )
Il Tribunale di Bergamo l’8.1.1883 lo condanna a 3 mesi di carcere per oltraggio.
carcere (1890/03/13 - )
Il 13.6.1890 Scotti è condannato in contumacia ad un anno di carcere dal Tribunale Militare di Milano per non aver risposto alla chiamata di leva della sua classe.
In rubrica di frontiera
In bollettino ricerche
Informazioni
1928
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1943
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 4713, Fascicolo 014651