Secomandi Pio Quinto

n. busta
108
n. fascicolo
3257
Primo estremo
1924
Secondo estremo
1931
Cognome
Secomandi
Nome
Pio
Altri nomi
Quinto
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1900/04/08
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
contadino
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Monte Marenzo (Bg, ora Lc) il 8.4.1900, contadino, simpatizzante socialista. Canta spesso ‘Bandiera rossa’, tanto che i Cc lo hanno più volte richiamato ingiungendogli di non farlo. Il 16.3.1924, anniversario dell’annessione di Fiume all’Italia, entra di nascosto nei locali del municipio di Monte Marenzo e, dalla finestra dov’è esposta, toglie la bandiera nazionale deponendola in un angolo della stanza. Il sindaco Giovanni Battista Agudio e il vice-sindaco Cesare Malighetti se ne accorgono e subito rimettono la bandiera nella sua sede, ma non lo denunciano. I Cc di Caprino Bergamasco, tuttavia, vengono comunque a sapere dell’accaduto e il 23.3.1924 procedono al suo arresto. Nel 1925 si iscrive al Pnf. Il 23.12.1926 viene condannato a 3 mesi di reclusione dalla Corte d’Appello di Milano per ‘spregio alla bandiera nazionale’. Radiato nel 1931. (G. Mangini)
Familiari
Secomandi Pietro (padre)
Rosa Antonia (madre)
Secomandi Giuseppe Carlo (fratello)
Nato a Monte Marenzo il 31.8.1893.
Secomandi Corinna Leonilda (sorella)
Nata a Monte Marenzo il 29.10.1894.
Secomandi Maria Savina (sorella)
.Nata a Monte Marenzo il 8.7.1896
Secomandi Riccardo Innocente (fratello)
Nato a Monte Marenzo il 28.6.1898.
Luoghi di residenza
Monte Marenzo Lombardia Italia (1900 - )
Fatti notevoli
1924/03/16 - 1924/03/16
Il 16.3.1924, anniversario dell’annessione di Fiume all’Italia, entra di nascosto nei locali del municipio di Monte Marenzo e, dalla finestra dov’è esposta, toglie la bandiera nazionale deponendola in un angolo della stanza. Il sindaco Giovanni Battista Agudio e il vice-sindaco Cesare Malighetti se ne accorgono e subito rimettono la bandiera nella sua sede, ma non lo denunciano.
1925 - 1925
Nel 1925 si iscrive al Pnf.
Sanzioni subite
carcere (1926/03/23 - )
Il 23.12.1926 viene condannato a 3 mesi di reclusione dalla Corte d’Appello di Milano per ‘spregio alla bandiera nazionale’.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1931