Bei Amato


click su un'immagine per ingrandirla o ridurla
n. busta
8
n. fascicolo
240
Primo estremo
1926
Secondo estremo
1926
Cognome
Bei
Nome
Amato
Presenza scheda biografica
Luogo di nascita
Data di nascita
1906/02/20
Data di morte
1986
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
contadino operaio
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Contiano (Ps) il 20.3.1906, contadino, comunista sorvegliato dalle autorità bergamasche perché nel 1926 è militare a Bergamo nel 78° Reggimento Fanteria ‘Toscana'. Scheda biografica aperta a partire dal 1926. E' reputato comunista perché lo sono il padre e i fratelli. Nel fascicolo vi sono solo due documenti, entrambi datati 1926. Dopo questo periodo risulta residente a Roma. Viene arrestato il 28.7.1930 per organizzazione comunista, deferito al Tribunale Speciale, condannato a 4 anni di reclusione trascorsi nel carcere di Lecce. Liberato per amnistia il 12.11.1932, riprende l’attività politica clandestina. Arrestato nuovamente il 14.11.1941, viene condannato dal Tribunale Speciale a 4 anni di reclusione nel carcere di San Gimignano, da dove viene liberato il 21.8.1943. Morto nel 1986. Nel fascicolo è conservata un sua fotografia scattata durante il servizio militare, rilasciata dal comando militare. Cpc, b. 437, 1930-1943. (R. Vittori)
Familiari
Bei Davide (padre)
Bei Gino (fratello)
Nato nel 1895 a Cantiano. Cpc, b. 437, 1929-1940.
Bei Angelo (fratello)
Nato a Cantiano nel 1900. Cpc, b. 437, 1930-1940.
Bei Adele (sorella)
“BEI Adele. Cantiano (Ps) 4.5.1904 residenza estero, "casalinga – comunista. Funzionaria del PCI, arrestata il 25.11.1933 nel corso di una missione clandestina in Italia, trovata in possesso di documenti falsi e di materiale di propaganda, deferita al Tribunale Speciale quale “..donna socialmente pericolosissima, per la quale nessun pietismo dev’essere invocato..”; condannata a 18 anni di reclusione (Roma, Perugia). A fine pena - 25.5.1941 – tradotta al confino di Ventotene, senza alcun documento giustificativo. L’ordinanza di assegnazione verrà emessa 7 mesi dopo. Liberata il 20.8.1943", cfr. Antifascisti nel Casellario Politico Centrale. Quaderno n° 2, Babandi – Bellavista, Coordinatore Adriano Dal Pont, a cura di Simonetta Carolini, Carla Fabrizi, Cristina Piana, Liliana Riccò, ANNPIA, Roma 1989, p. 326.
Luoghi di residenza
Roma Lazio Italia
Fatti notevoli
1930/07/28 - 1932/11/12
Arrestato il 28.7.1930 per organizzazione comunista, deferito al Tribunale Speciale, condannato a 4 anni di reclusione. Liberato per amnistia il 12.11.1932.
1941/11/14 - 1943/08/21
Arrestato il 14.11.1941, condannato dal Tribunale Speciale a 4 anni di reclusione. Liberato il 21.8.1943.
Sanzioni subite
carcere (1930/07/28 - 1932/11/12)
Arrestato il 28.7.1930 per organizzazione comunista, deferito al Tribunale Speciale, condannato a 4 anni di reclusione. Liberato per amnistia il 12.11.1932.
carcere (1941/11/14 - 1943/08/21)
Arrestato il 14.11.1941, condannato dal Tribunale Speciale a 4 anni di reclusione. Liberato il 21.8.1943.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no
Documentazione allegata
fotografie private (Fotografato in divisa militare.)
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 437, Fascicolo
Riferimenti bibliografici
Antifascisti Cpc 1998, vol. 2
riferimento p. 326
Dal Pont, Leonetti, Maiello, Zocchi 1961
riferimento p. 62 e p. 474.
Bei 1988