Bellavita Pietro


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n. busta
8
n. fascicolo
243
Primo estremo
1932
Secondo estremo
1933
Cognome
Bellavita
Nome
Pietro
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1912/12/21
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
contadino
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Urgnano (Bg) il 21.12.1912, dove risiede, contadino. L' 8.4.1932 i Cc di Urgnano fermano Bellavita, sorpreso alle 16,30 da un milite fascista mentre insieme ad altri 7 giovani sopra un carro che si stanno recando al santuario della Basella, cantano 'Bandiera rossa'. Si giustifica affermando di non aver commesso cosa contraria al regime. I Cc di Treviglio (Bg) propongono il confino, ma la Commissione Provinciale il 3.5.1932 si limita alla diffida. Radiato nel 1933 per la sua buona condotta. Nel fascicolo sono conservate 4 copie di una sua foto in triplice posa scattata in Questura a Bergamo, è presente anche il foglio dactiloscopico. (R. Vittori)
Familiari
Bellavita Paolo (padre)
Villa Pierina (madre)
Luoghi di residenza
Urgnano Lombardia Italia (1912 - )
Fatti notevoli
1932/04/08 - 1932/04/08
L' 8.4.1932 i Cc di Urgnano lo fermano perché viene sorpreso da un milite fascista mentre canta 'Bandiera rossa' sopra un carro con altri 7 giovani mentre si reca al santuario della Basella.
Sanzioni subite
diffida (1932/05(03 - 1933)
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1933
Documentazione allegata
foto segnaletica polizia (Quattro copie) foglietto dactiloscopico (Quattro copie)
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 447, Fascicolo