Mazzoleni Giacomo

n. busta
70
n. fascicolo
2108
Primo estremo
1903
Secondo estremo
1932
Cognome
Mazzoleni
Nome
Giacomo
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1872/03/08
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
elettricista
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Stezzano il 8.3.1872. Suo fratello Pasquale Luigi, anarchico, è a sua volta compreso nell’elenco dei sovversivi. Socialista unitario, nel 1903 abita a Bergamo in via Andrea Previtali 8 e lavora come elettricista presso la società Magrini, in seguito si trasferisce a Colognola al Piano (Bg), nel febbraio 1906 a Ponte San Pietro (Bg), dove lavora presso l’officina Masnada, mentre nel 1907 si trasferisce a Grumello del Piano (Bg) per lavorare nella ditta Zanchi in qualità di direttore dell’officina elettrica. Dal 1916 è residente a Bergamo via Palma il Vecchio 4, e negli anni successivi si trasferisce in via Nullo 10. Sposato con Chiara Esposita Evidenti, vedova di Pietro Lazzaroni, con figli, è capo officina alla Società Elettrica Bergamasca. Benché radiato nel 1930, la Questura ha ancora dei sospetti sul suo conto, perché secondo una confidenza avuta l’8.4.1932 da due detenuti, Valerio Graff e Arturo Mollone, in una stanza dell’abitazione di Mazzoleni in via Nullo ci sarebbe un ritratto di Matteotti attaccato alla parete. Viene perciò ordinata una perquisizione domiciliare, allo scopo di ritrovare immagini ed eventuali opuscoli relativi a Matteotti, ma la perquisizione ha esito negativo. (G. Mangini)
Familiari
Mazzoleni Giovanni Rocco (padre)
Nato nel 1840, contadino.
Ronzoni Angela (madre)
Contadina
Mazzoleni Pasquale Luigi (fratello)
Capo officina alla Società Elettrica Bergamasca
Lazzaroni Ester (figlia)
Nata a Bergamo il 4.8.1889.
Mazzoleni Luigi Battista (fratello)
Nato a Stezzano il 24.6.1875
Luoghi di residenza
Bergamo Lombardia Italia via Andrea Previtali 8 Bergamo Lombardia Italia via Palma il Vecchio 4 Bergamo Lombardia Italia via Nullo 10
Sanzioni subite
perquisizione (1932 - )
Nell'aprile 1932 viene effettuata una perquisizione domiciliare alla ricerca di un ritratto di Matteotti, senza esito.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1930