Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Castelli Calepio (Bg) l'11.8.1903, agricoltore, antifascista. L' 8.12.1923 alle ore 21.15 viene arrestato perché in un esercizio pubblico insieme ad altri viene sorpreso a gridare "Viva Lenin e cantare inni sovversivi". I Cc di Tagliuno (Bg) arrestano altre due persone sorprese con armi improprie. Più tardi alle ore 23 si verifica un altro episodio, probabilmente collegato al precedente arresto: i fascisti Mario Tombini, Guido Serughetti e Francesco Bernardini mentre percorrono l'abitato di Tagliuno incontrano uno sconosciuto dall’apparente età di 45 anni, alto snello, baffi grigi, vestito scuro, viso tondo, bruno, che improvvisamente colpisce Tombini con un pugno, minaccia con la roncola Bernardini e, estratta una rivoltella, spara quasi a bruciapelo contro i tre fascisti tre colpi andati a vuoto e poi si eclissa nel buio. Nonostante l''arrivo di rinforzi l'aggressore non viene individuato. Per aver inneggiato a Lenin e per i canti sovversivi, il 12.2.1924 Belometti viene condannato a 6 giorni di arresto. In seguito si sposa con Emilia Gambarini, Radiato nel 1940. (R. Vittori)