Agoni Alessandro

n. busta
1
n. fascicolo
26
Primo estremo
1926
Secondo estremo
1942
Cognome
Agoni
Nome
Alessandro
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1889/02/06
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
fornaio cavapietre
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Schilpario (Bg) il 6.2.1889, socialista. Il 24.6.1920 si sposa con Costanza Bono. Secondo un’informativa dei Cc di Clusone (Bg) alla Questura, Agoni ha risieduto a Rezzato (Bs) dal settembre 1921 all’ottobre 1922, per poi trasferirsi a Brescia fino al 31.12.1926, quando sarebbe partito definitivamente per la Francia, anche se gli stessi Cc di Clusone, in una successiva informativa alla Questura del 6.12.1942, anticipano al settembre 1925 l’emigrazione di Agoni in Francia per lavoro con regolare passaporto. Viene iscritto in RF il 22.1.1929 con il n. 35. Nella primavera 1931 scrive una lettera alla madre, residente a Brescia, dalla quale la Questura di Brescia desume l’indirizzo di Agoni a Mauvezin (dipartimento Gers, regione Occitania), che il 15.5.1931 la Prefettura di Brescia comunica al Cpc e alla Prefettura di Bergamo. Il 29.11.1932 il Consolato italiano di Tolosa informa il Cpc che “l’Agoni ha lavorato ultimamente in una cooperativa di lavoro di Sarempuy (Gers) in qualità di fornaciaio. Vedovo, il sunnominato convive attualmente con una donna di origine friulana e risiede a Mauvezin (Gers). Acceso antifascista, ed assiduo lettore del giornale sovversivo «La Liberté» al quale è abbonato, non sembra ciononostante elemento pericoloso e da informazioni assunte non risulta esplichi propaganda attiva contraria al regime”. In Francia è sospettato di raccogliere fondi per la Spagna repubblicana durante il periodo della guerra civile. Il 17.4.1939 è iscritto in RF per “segnalare”. Nel luglio 1939 è segnalato ancora residente a Mauvezin dove lavora come cavapietre. In una nota informativa dell’11.8.1939 al prefetto di Bergamo e al Ministero degli Esteri, il Cpc lo definisce “attivo propagandista sovversivo” e ritiene che Agoni abbia acquisito la cittadinanza francese. Iscritto in RF il 17.10.1939 per “perquisizione e segnalazione per attenta vigilanza”. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia. Cpc, b. 24, 1931-1942. (G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Agoni Gioconda (madre)
di Antonio, nubile, nata a Schilpario e domiciliata a Brescia, domestica.
Bono Costanza (moglie)
Sposata il 24.6.1920 e deceduta qualche anno dopo.
Lertinesi Francesco
Nato a Brescia il 3.10.1899 da Gioconda Agoni, che lo riconosce come proprio figlio naturale il 24.10.1899, fratellastro di Alessandro Agoni
Luoghi di residenza
Schilpario Lombardia Italia (1889 - 1921) Mauvezin Occitania Francia (1925 - ) Rezzato Lombardia Italia (1921 - 1922)
Fatti notevoli
In Francia raccoglie fondi per la Spagna repubblicana durante la guerra civile e risulta abbonato al giornale sovversivo “La Liberté”.
In rubrica di frontiera
Informazioni
1939
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no
Documentazione allegata
fotografie private
Altre fonti archivistiche
(ACS-CPC) Archivio centrale dello Stato (Roma), Casellario Politico Centrale
Busta 24, Fascicolo