Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Treviglio (Bg) il 29.11.1874, badilante, sposato con Rosa Mozzali, che muore intorno al 1910 lasciandolo con 4 figli, due maschi e due femmine. Risiede a Treviglio, prima in via Beltrami Buttinoni 24 e dal 1928 in vicolo Nazario Sauro 2. Il 24.5.1926 la Sotto-prefettura di Treviglio invia un’informativa al prefetto di Bergamo rilevando che Mereghetti “è ritenuto aderente al partito socialista con tendenze unitarie. Non è ritenuto però pericoloso in linea politica, né capace di propaganda. Moralmente è un cattivo soggetto, proclive ai furti, dedito ai bagordi e poco amante del lavoro”. Dagli anni Venti non si interessa più della vita politica. Il Commissario di Ps di Treviglio, in una nota al questore di Bergamo del 31.3.1928, lo ritiene “più che sovversivo, un pregiudicato comune ed in tale campo potrebbe presentare una certa pericolosità”. In effetti, dal 1893 al 1926 Mereghetti accumula una decina di condanne per furto, oltraggio, lesioni personali, ubriachezza, ricettazione. Alla fine degli anni Novanta dell’Ottocento aveva lavorato anche in Svizzera, dove era stato condannato a un mese di prigione e a 3 anni di bando dalla Confederazione elvetica “per lesioni personali e reati maligni contro la proprietà altrui”. Muore il 10.8.1936. (G. Mangini)