Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Cervia (Ra) il 28.3.1884, ferroviere, socialista unitario. Sposato con Ilde Stella, ha tre figli, Giovanni, Ires, Ivo. Nel 1908 prende servizio come ferroviere a Rimini, nel 1916 viene trasferito a Bergamo come conduttore capo. Viene licenziato nel 1923: la motivazione ufficiale è lo 'scarso rendimento', quella reale è l'impegno politico e sindacale di Bendandi, 'colpevole' di aver partecipato agli scioperi del biennio rosso. Dopo il licenziamento lavora come agente di pubblicità. La sua abitazione, come quella di moltissimi altri sovversivi, viene sottoposta a perquisizione il 9.6.1925, nel tentativo da parte della polizia fascista di prevenire eventuali iniziative 'sovversive' per il giorno dopo, primo anniversario della morte di Giacomo Matteotti. Nel 1927 non si interessa più di politica. Muore a Bergamo il 7.4.1932. (R. Vittori)