Berti Pietro

n. busta
11
n. fascicolo
337
Primo estremo
1923
Secondo estremo
1939
Cognome
Berti
Nome
Pietro
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1896/04/02
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
fornaio bracciante
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Romano di Lombardia il 2.4.1896, fornaio, bracciante, socialista fino al 1920 circa, poi dal 1923 si iscrive al Pnf e ai sindacati fascisti dal 1923. Ha dei precedenti penali. Con sentenza del 25.3.1927 viene condannato dalla Corte d’Assise di Bergamo a 7 anni, 7 mesi 7 e 15 giorni di reclusione e a 1200 lire di ammenda e 900 lire di pena pecuniaria e 2 anni di vigilanza speciale per l'omicidio volontario di un tale Barbotti di Cividate al Piano (Bg). Viene arrestato il 10.4.1926 dopo 8 mesi di latitanza. Radiato nel 1939. (R. Vittori)
Familiari
Berti Giovanni (padre)
Nato nel 1872, operaio pellettiere, muratore.
Facchetti Teresa (madre)
Nata nel 1875.
Berti Alfredo (fratello)
Nato a Zurigo il 27.6.1898.
Berti Maria Carolina (sorella)
Nata morta a Romano di Lombardia il 16.4.1900.
Luoghi di residenza
Romano di Lombardia Lombardia Italia (1896 - )
Fatti notevoli
1925 - 1933
Arrestato il 10.4.1926 dopo 8 mesi di latitanza, per omicidio di volontario di Barbotti di Cividate al Piano. Condannato dalla Corte d'Assise di Bergamo con sentenza del 25.3.1927 a 7 anni, 7 mesi, 15 giorni di reclusione e a 1200 lire di ammenda, e 900 lire di pena pecuniaria e 2 anni di vigilanza speciale.
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1939