Profilo sintetico riassuntivo
Nato ad Antegnate (Bg) il 30.1.1889, socialista-libertario, sindacalista, ha frequentato le scuole elementari fino alla classe terza, lavora come manovale ferroviario ed è residente a Milano in corso Buenos Aires 21 dal 29.3.1906 al 29.3.1926, socialista sindacalista. La Prefettura di Milano il 2.9.1914 apre la sua scheda biografica, secondo la quale in quell’anno “prende parte a tutte le riunioni del personale ferroviario nonché alle manifestazioni e dimostrazioni indette dai partiti estremi ed appartiene anche al Fascio Libertario Milanese, per il che è da ritenersi che egli abbia tendenze anarcoidi. Nel 14 giugno 1913 in occasione dello sciopero generale della classe metallurgica venne arrestato e denunziato all’Autorità Giudiziaria per rifiuto di obbedienza e per tale imputazione con sentenza 16 stesso mese della Pretura Urbana di Milano fu condannato a giorni tre di arresti”. Pur essendo inizialmente stato riformato nel 1909, in occasione della prima guerra mondiale Bertoncelli viene richiamato. In seguito a nuova visita viene arruolato e dal 21.5.1916 è in zona di guerra come inserviente nella 2a sezione di sanità della Croce Rossa. Dopo la guerra si sposa con Teresa Riva (n. Antegnate il 22.9.1895), dalla quale ha il figlio Ivano (n. Milano il 10.4.1921). Nel 1923 risiede a Milano ijn corso Buenos Aires 21 e lavora come operaio gommaio presso la Pirelli, mentre nel 1926 lavora presso la stazione centrale di Milano come manovale addetto all’ufficio bagagli in partenza. Una nota del 17.5.1926 della Questura di Milano indirizzata alla Questura di Bergamo si rileva che Bertoncelli, “quale manovale presso le ferrovie di Stato fu trasferito recentemente alla stazione di Morengo Bariano (Bergamo), dove presta servizio, mentre risiede a Romano Lombardo. Da qualche tempo egli si mostrava ossequiente ai propri doveri, ma conservando sempre le sue idee politiche, pur senza farne propaganda”. A Romano abita nelle Case Operaie. L’1.6.1931 con tutta la famiglia si trasferisce di nuovo in corso Buenos Aires 19 a Milano, dove lavora nella “nuova Stazione quale deviatore”. Da qualche tempo, secondo le fonti di polizia ,"si mostra ossequiente ai propri doveri, ma conservando sempre le sue idee politiche, pur senza farne propaganda”. Nel 1931 ritorna a Milano, ove mantiene condotta regolare. Nel maggio 1934 è trasferito a Busto Arsizio presso locale scalo ferroviario. Nel 1940 è ancora li e le autorità non hanno nulla da segnalare. Radiato nel 1940 su nulla osta del Ministero degli Interni. Nell’ottobre 1934 viene trasferito d’ufficio alla stazione di Busto Arsizio, dove risiede in via Firenze 17, mentre nel 1940 è in via Valle Olona 20. Radiato nel 1940. Cpc, b. 580, 1914-1940, scheda biografica. (R. Vittori)