Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Bergamo il 19.8.1900, panettiere, anarchico. Benché ufficialmente figlio di Ignoti, la madre si chiama Maria Assola fu Luigi, e una sua zia si chiama Erminia Legramante, residenti a Bergamo. Si trasferisce a Milano il 12.7.1915. Rispedito a Bergamo con foglio di via obbligatorio, rientra a Milano senza l’autorizzazione formale delle autorità di Ps prevista dall’articolo 9 del R.D. 23.5.1915, per contravvenzione al quale la Pretura Urbana di Milano, con sentenza del 19.4.1917, lo condanna a 15 giorni di arresto. Viene iscritto all’Ufficio Leva di Milano. Il Tribunale di Milano, con sentenza 19.4.1917, lo condanna a 5 mesi di reclusione e al pagamento di 50 lire di multa per appropriazione indebita. Emigrato in Uruguay, il 25.6.1926 viene arrestato a Montevideo per complicità nell’esplosione di una bomba alla rappresentanza diplomatica statunitense per protesta contro la condanna di Sacco e Vanzetti. Subisce un arresto per aggressione a mano armata e tentato omicidio di Gilbert Giovanni e Derubis. Nel giugno 1932 è sempre a Montevideo (Uruguay) e scrive articoli di intonazione anarchica sul quotidiano «La Protesta». E' noto anche alla polizia di Buenos Aires come anarchico. Iscritto in RF nel giugno 1932, n° 0901, foto, p. 485. Ha numerosi tatuaggi alla braccia e al torace. Nel luglio 1942 risulta ancora all’estero. Nel fascicolo è presente una scheda biografica redatta il 3.3.1939, insieme ad una fotografia a doppia posa. La Questura di Milano lo iscrive in RF e BR per arresto, perché lo ritiene arruolato nei volontari anti-franchisti della guerra di Spagna. Si tratta però di un errore, che dipende dalla confusione con Costantino Mironi, di Isaia, n. Milano il 19.8.1900, come risulta da una comunicazione del Ministero dell'Interno alla Questura di Milano del 20.12.1938. Cpc, b. 3311, 1930-1941, scheda biografica. (G. Mangini)