Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Nembro (Bg) il 2.11.1900, antifascista. Emigrato, risiede in Francia, a Troyes, iscritto in RF nel marzo 1939. Internato nel campo di concentramento di Vernet nel giugno 1940, il 25.7.1940 viene rimpatriato e avviato a Nembro in ottemperanza all’articolo 21 della Convenzione di armistizio Italo-Francese. Nell’ottobre 1940 presenta domanda per poter tornare in Francia, a Troyes (Aube), dove ha convissuto con la signora Anna Scarparo Pascolo e dove intende recuperare indumenti ed oggetti personali, compreso il passaporto che gli era stato rilasciato dall’autorità consolare italiana in Francia. A Nembro, dov’è disoccupato e dove vive a carico delle opere assistenziali del Comune, non dà luogo a rilievi e la Questura di Bergamo si rivolge al Cpc per avere indicazioni sul da farsi. Il 26.1.1941 il Cpc risponde sconsigliando di concedere il permesso al rientro in Francia a causa dei rapporti tra i due paesi in quel momento. Nelle settimane successive Mister ottiene invece il permesso di recarsi in Germania per lavoro, da dove rientra dopo breve tempo per motivi di salute, superati i quali ritorna in Germania il 29.10.1941: al valico del Brennero viene perquisito, senza esito. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia. Cpc, b. 3317, 1938-1941. (G. Mangini)