Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Osio Sotto (Bg) il 4.11.1896, operaio, socialista, sposato con Enrichetta Qualiva, senza figli, ha frequentato la scuola elementare fino alla classe terza, è fratello maggiore di Fedele Alessandro Molgaro (b. 65). Risiede a Osio Sotto, dove dal 1921 al 1922 è vice-sindaco fino a quando si scioglie l’amministrazione comunale. Il 28.11.1922 è denunciato alla Pretura di Treviglio per "istigazione a delinquere". Il 4.12.1926 il capitano Salvatore Capozzi dei Cc di Treviglio scrive al comando dei Cc di Bergamo proponendo la diffida per Molgaro in quale, benché non svolga attività politica, continua ad essere ‘social-comunista’ e potrebbe diventare "elemento di disordine". La Commissione Provinciale lo convoca ma non prende decisioni nei suoi confronti perché il suo comportamento non consente rilievi di tipo politico. Tuttavia, il 13.6.1927 gli viene imposta la carta d’identità obbligatoria come sospetto in linea politica, secondo l’art. 3 del TU delle leggi di Ps. Nel luglio 1928 abita a Osio Sotto in via Castello 43, nel 1929 si reca tutti i giorni per lavoro a Sesto San Giovanni (Mi). In seguito è mezzadro del nobile Carlo Felice Colleoni, già sindaco di Osio Sotto. Radiato nel 1932. Oltre alla carta d'identità obbligatoria, nel fascicolo è conservata una sua fotografia. Cpc b. 3334, 1924-1932. (G. Mangini)