Grassi Egidio Giulio

n. busta
56
n. fascicolo
1678
Primo estremo
1926
Secondo estremo
1940
Cognome
Grassi
Nome
Egidio
Altri nomi
Giulio
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1899/02/10
Livello di istruzione
diploma ragioniere
Professione
insegnante giornalista ragioniere
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Oltrepovo, ora Vilminore di Scalve (Bg) il 10.2.1899, nel novembre 1926 risulta domiciliato a Bergamo, in Borgo Canale 3; insegnante, iscritto al partito dei giovani liberali, del cui direttorio è componente. Diplomato ragioniere, insegnante, antifascista. Nel marzo 1928 è gerente del giornale «Settimanale Bergamasco». Nel 1930 risulta munito della carta d’identità obbligatoria come sospetto politico. Nell’agosto 1933 abita in via S.Alessandro 8 ed è disoccupato. D l settembre 1933 ai primi di gennaio 1934 si trasferisce a Valbondione impiegato dell’albergo ‘Cascata’. Nell’ottobre 1933 riceve un assegno di lire 500 da Felice Arizzi (b. 4), residente ad Aosta ma domiciliato ad Olmo al Brembo (Bg), per un passaggio di proprietà. Nel novembre 1934 vive di nuovo a Bergamo in via S. Alessandro 8 con la madre e un fratello e lavora temporaneamente presso l’ufficio dell’avv. Zambianchi. Dall’ottobre 1936 risiede ad Algua (Bg) dove è sposato con l’insegnante dell'O.N.D. Maria Segreto. Una sera di gennaio 1937 discute con il medico condotto del luogo, dr. Vittorio Marchiondelli e l’agente daziario Giuseppe Mutti in merito all’efficienza delle corporazioni. La discussione, come scrive in una nota riservata al prefetto di Bergamo la Federazione provinciale fascista il 12.4.1937, “si sarebbe aggravata a tal punto che i due sopra nominati, nella loro veste di fascisti, si sono sentiti in dovere di reagire energicamente e di imporgli il silenzio. Da quanto sopra, e dai suoi poco favorevoli precedenti politici, appare evidente che il Grassi è un elemento particolarmente pericoloso in qual Comune dove risiedono moltissimi elementi rientrati dalla Francia e di conseguenza facilissimi ad essere influenzati da una propaganda comunista”. Diffidato il 21.5.1937. viene diffidato il 21.5.1937; nell’agosto 1939 risiede a Zogno in contrada Carniti e lavora come ragioniere. (G. Mangini)
Familiari
Grassi Silvestro (padre)
Nato nel 1862, medico.
Rota Luigia (madre)
Segreto Maria (moglie)
Insegnante.
Grassi Felicita Elisa Antonietta (sorella)
Nata a Vilminore il 9.7.1900
Luoghi di residenza
Bergamo Lombardia Italia via Borgo Canale, 3 (1926/11 - ) Bergamo Lombardia Italia via S. Alessandro, 8 (1933/08 - ) Valbondione Lombardia Italia (1933/09 - 1934/01) Bergamo Lombardia Italia via S. Alessandro, 8 (1934/11 - 1936/10) Algua Bergamo Italia (1936/10 - ) Zogno Lombardia Italia contrada Carniti (1939/08 - )
Fatti notevoli
Iscritto al partito dei giovani liberali, di cui è membro del direttorio.
1937/01
Discute con il medico condotto di Algua, dr. Vittorio Marchiondelli, e l’agente daziario Giuseppe Mutti in merito all’efficienza delle corporazioni.
Sanzioni subite
diffida (1937/05/21 - )
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no