Allievi Maria Agnese

n. busta
3
n. fascicolo
71
Primo estremo
1937
Secondo estremo
1940
Cognome
Allievi
Nome
Maria
Altri nomi
Agnese
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1896/03/16
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
casalinga
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nata a Cologno al Serio (Bg) il 16.3.1896. Dopo la morte della madre, avvenuta pochi giorni dopo la sua nascita in seguito alle complicanze del parto, il padre si risposa l’8.6.1898 con Vittoria Angela Calzana, dalla quale il 2.2.1898 aveva già avuto il figlio Luigi Antonio, legittimato in seguito al matrimonio. Risiede in via Misericordia 1, casalinga, nubile, sospetta politica, non è iscritta al Pnf. Il 21.1.1937 il vigile urbano Gabriele Giorni, in servizio ad un incrocio di Bergamo, ferma l’automobile di Giuseppe Allievi, che è con la figlia Maria Agnese, per segnalare che il veicolo ha i freni in cattivo stato di funzionamento. Dopo aver sventato un tentativo di fuga dell’auto, il vigile chiede le generalità di Allievi, che dice di chiamarsi Giovanni Marchetti. Richiesto di mostrare i suoi documenti, Allievi rifiuta, pertanto il vigile lo invita a seguirlo. A questo punto interviene la figlia Maria Agnese dicendo: “Si vergogni del suo operato! Tutti abbiamo una vita corta! Lei è crudele, non abbiamo tempo da perdere perché alle ore 2 abbiamo un appuntamento in tribunale, col maestro, per affari. Noi non abbiamo rubato e nemmeno ammazzato nessuno e nemmeno siamo contrabbandieri”, aggiungendo: “Sarebbe meglio che ci fossero i rossi, si vivrebbe meglio”. La frase viene udita anche dal vigile Giorgi e altri passanti, non identificati. La donna viene arrestata “per aver pronunciato frasi sovversive” ma nega di aver pronunciato la seconda frase. Il giorno stesso la Questura di Bergamo chiede ai Cc di Urgnano (Bg) di fornire informazioni su di lei, che vengono fornite già il giorno dopo, il 22.1.1937: Allievi è di buona condotta morale ma di dubbia condotta politica, non ha precedenti né pendenze penali, non è iscritta a politici sovversivi, è di mediocre condizione economica, senza beni mobili e immobili, non è ricercata. Lo stesso 22.1.1937 la Questura di Bergamo informa il Ministero dell’Interno dell’avvenuto arresto della donna, mentre il 24.1.1937 la Prefettura di Bergamo scrive al Cpc ricostruendo l’accaduto. Dal Ministero dell’Interno il 30.1.1937 giunge alla Questura di Bergamo l’ordine di scarcerare l’Allievi diffidandola, il che accade il giorno dopo. Per una valutazione della situazione dopo oltre un anno e mezzo, il 13.10.1938 i Cc di Urgnano, nel fornire alla Questura di Bergamo informazioni sulla famiglia Allievi e in particolare su Maria Agnese, così si esprimono: “incapace di svolgere attività antinazionale, mantiene atteggiamento apolitico e comunque non contrario al regime. Palesi e sicure prove di ravvedimento non consta le abbia date, mantenendosi estranea alla politica, anche perché, per capacità e istruzione, non è all’altezza di nuocere in linea politica”. Per questo motivo il brigadiere dei Cc Lelio Tesi propone la radiazione della Allievi dal novero dei sovversivi. Radiata il 13.10.1938. Il 24.1.1940 la Questura di Bergamo si rivolge ai Cc di Treviglio (Bg) per avere notizie su di lei per una revisione dello schedario dei sovversivi. La risposta giunge il 31.1.1940, in cui Allievi è indicata come non pericolosa o sospetta sul piano politico avendo ‘dato prova di ravvedimento’. (G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Allievi Giuseppe (padre)
Nato il 1868, materassaio.
Navoni Maria (madre)
Cucitrice e filatrice, nata nel 1871 dal calzolaio Giuseppe e dalla cucitrice Francesca Sottocorna, muore il 26.3.1896.
Allievi Rosa Alessandra (sorella)
Nata a Cologno al Serio il 18.5.1893
Allievi Maria Alessandra (sorella)
Nata a Cologno al Serio il 16.10.1894.
Calzana Vittoria Angela
Matrigna, cioè seconda moglie del padre.
Allievi Luigi Antonio (fratello)
Nato a Cologno al Serio il 2.2.1898, fratellastro, mediatore.
Allievi Giuseppe (fratello)
Nato morto il 26.11.1899, fratellastro.
Allievi Giuseppe (fratello)
Nato a Cologno al Serio il 21.7.1906, fratellaastro, pollivendolo.
Allievi Ernesto (fratello)
Nato a Cologno al Serio 5.2.1909, fratellastro, garzone macellaio.
Luoghi di residenza
Urgnano Lombardia Italia (1896 - )
Fatti notevoli
1937 - 1938
Il 21.1.1937 viene arrestata per "frasi sovversive" dopo un controllo dell'auto su cui viaggiava con il padre, il quale prima tenta la fuga e poi esibisce false generalità. Richiesto da un vigile urbano di seguirlo in ufficio, la figlia interviene: “Si vergogni del suo operato! Tutti abbiamo una vita corta! Lei è crudele, non abbiamo tempo da perdere perché alle ore 2 abbiamo un appuntamento in tribunale, col maestro, per affari. Noi non abbiamo rubato e nemmeno ammazzato nessuno e nemmeno siamo contrabbandieri”. Aggiunge inoltre: “Sarebbe meglio che ci fossero i rossi, si vivrebbe meglio”. Ciò provoca il suo arresto anche se in seguito nega di aver pronunciato la seconda frase. Su indicazione del capo della polizia Bocchini, informato da Bergamo, viene rilasciata previa diffida comminata poco dopo.
Sanzioni subite
diffida (1937 - 1938)
In rubrica di frontiera
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1940
Riferimenti bibliografici
Lupi, 2016, pp. 104-105