Gritti Zaccaria


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n. busta
57
n. fascicolo
1700
Primo estremo
1924
Secondo estremo
1930
Cognome
Gritti
Nome
Zaccaria
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1893/07/24
Data di morte
1943
Livello di istruzione
diploma
Professione
sacerdote
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Poscante (Bg) il 24.7.1893 e due giorni dopo nasce il gemello Giacomo. Sacerdote, risiede a Poscante fino al 1920, dal 1920 al 1924 a Serina (Bg), dal 1924 al 1926 a Costa di Serina (Bg), dal marzo 1926 è parroco di Valbondione (Bg). Di orientamento popolare, nel 1922, quando è sacerdote a Serina come coadiutore del parroco don Antonio Ruggeri, a sua volta antifascista, minaccia di allontanare dalla sagrestia della chiesa alcune persone che portano il distintivo fascista. In base alle ricerche di Barbara Curtarelli presso l’archivio dell’Isrec di Bergamo, il 13.11.1923 il vescovo Luigi Maria Marelli scrive al Procuratore del Re di Bergamo per difendere don Zaccaria dall’accusa di essere un provocatore di disordini e un antifascista. Per parte sua, come documenta lo storico Giovanni Sale nel suo volume del 2007 sui rapporti tra fascismo e Vaticano, il 29.7.1924 il gesuita padre Pietro Tacchi Venturi stila un elenco dei sacerdoti della provincia di Bergamo che hanno assunto una netta posizione antifascista, tra i quali figura appunto don Zaccaria, che nel rapporto viene associato a don Virgilio Teani: “entrambi sono nettamente antifascisti e fanno propaganda sovversiva”. Nel luglio 1926 don Gritti è ostile alla formazione delle organizzazioni giovanili fasciste dei balilla e degli avanguardisti a Valbondione e per questo viene richiamato dal Commissario prefettizio Evangelista Fornoni, poi podestà di Ardesio. Dall’agosto 1926 don Gritti non sembra manifestare più segni di ostilità al fascismo. Pertanto, in vista della sua eventuale radiazione dall’elenco dei sovversivi, dalla Prefettura di Bergamo vengono chieste informazioni sul suo comportamento alla tenenza dei Cc di Clusone. Il risultato è sintetizzato in una scheda che reca la doppia dizione congiunta ‘Regia Prefettura di Bergamo e ‘Diocesi di Bergamo’, a significare che la Prefettura agiva in accordo con la diocesi nel caso di sacerdoti che, a vario titolo, finivano nella rete dell’attività di controllo esercitata su tutte le possibili forme di antifascismo presenti sul territorio. Nel caso specifico, lo schema della scheda si compone di 5 voci, qui di seguito riportate con le specifiche risposte su don Zaccaria: “Precedenti morali e politici: «Immune da precedenti in linea morale. Politicamente manifestò in passato ostilità verso le istituzioni giovanili fasciste; ma in seguito mutò contegno e dal 1926 non ha dato più motivo a rilievi». Attività che svolge: «soltanto religiosa». Atteggiamento nei riguardi del regime: «Benevolo». Rapporti fra lo stesso e Autorità locali. «Buoni». Favore che gode nella popolazione: «E’ benvoluto»”. Radiato nel 1930. Il 4.8.1934, durante la sua permanenza a Valbondione, insieme alla fabbriceria della parrocchia don Zaccaria delibera la costruzione dell’asilo infantile parrocchiale San Lorenzo. Nel 1938 ritorna come parroco a Serina, dove muore nel 1943. (G. Mangini)
Familiari
Gritti Pietro (padre)
Gregis Brigida (madre)
Gritti Maria Angela (sorella)
Nata a Poscante il 9.4.1881, morta il 10.12.1882
Gritti Maria Angela (sorella)
Nata a Poscante il 14.3.1883, morta il 4.3.1884
Gritti Antonia (sorella)
Nata a Poscante il 14.5.1885
Gritti Giacomo Giovanni (fratello)
Nato a Poscante il 23.4.1887, morto il 20.4.1892
Gritti Giovanni Bortolo (fratello)
Nato a Poscante il 18.4.1889
Gritti Giovanni Carlo (fratello)
Nato a Poscante il 2.5.1891
Gritti Giacomo (fratello)
Nato a Poscante il 26.7.1893, gemello di Zaccaria
Luoghi di residenza
Poscante Lombardia Italia ( - 1920) Serina Lombardia Italia (1920 - 1924) Costa di Serina lombardia Italia (1924 - 1926) Valbondione Lombardia Italia (marzo 1926 - )
Fatti notevoli
1924 - 1926/08
Ostile alla formazione delle organizzazioni giovanili fasciste (balilla e avanguardisti).
Sanzioni subite
richiamo (1926 - )
Relaz. con altri soggetti
Ruggeri Antonio (antifascista)
Teani Virgilio (antifascista)
ASBg, Sovversivi
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1930
Riferimenti bibliografici
Curtarelli 2018
riferimento pp. 81-82
Sale 2007
riferimento p. 339