Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Verdello (Bg) il 14.4.1903, terza elementare, antifascista, ambulante merciaio, residente presso la cascina ‘Isola’ di Verdello (Bg). Il 12.2.1928 si sposa a Verdellino (Bg) con Maria Colomba Purissima Petro', dalla quale ha tre figli. Il 23.11.1937, rientrando a casa ubriaco su un carretto trainato da un cavallo, trovando una parte dell’aia della cascina dove abita ingombra di materiale di scavo per lavori di costruzione, prende a dare in escandescenze e a inveire contro tutti gli inquilini della cascina, in particolare contro il contadino Pietro Poletti (nato a Verdello il 3.5.1893). Dopo aver colpito un asino ad una zampa lanciandogli contro un mattone, grida “Ammazzo il prevosto, non ho paura di nessuno, né del podestà né del segretario del fascio, né di tutte le autorità del paese, abbasso il duce”. Il 17.12.1937, al termine delle indagini, viene arrestato dai Cc di Verdello. In base al rapporto stilato dai Cc il 18.12.1937, il Ministero dell’Interno dispone il carcere di Giassi per 4 mesi. Viene diffidato e dimesso dal carcere il 16.4.1938 e l’11.5.1938 si trasferisce da Verdello a Spirano (Bg). Radiato nel 1941. (L. Citerio, R. Vittori)