Ghidelli Alessandro Filippo

n. busta
52
n. fascicolo
1576
Primo estremo
1900
Secondo estremo
1933
Cognome
Ghidelli
Nome
Alessandro
Altri nomi
Filippo
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1880/05/25
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
contadino
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato ad Albano Sant’Alessandro (Bg) il 25.5.1880, emigrato da Nese (Bg) a Seriate (Bg) il 2.1.1890 con tutta la numerosa famiglia, sospetto anarchico. La famiglia Ghidelli è stata alle dipendenze della contessa Angelica Noli Albani, moglie del conte Luigi Albani, fino al 1893, poi il 31.1.1893 il padre chiede il nulla osta per il passaporto per l’America del Sud, ottenuto il quale tutta la famiglia si imbarca dopo pochi giorni trasferendosi in Brasile, a Sao Carlo do Pinhal (provincia Araraquara, stato di San Paolo) dove esiste una numerosa colonia italiana. Nel fascicolo è conservata copia di un documento spedito da Bergamo al Ministero dell’Interno che raccoglie voci sull’organizzazione brasiliana dell’attentato Bresci, del tutto infondate. Nel 1900 risulta risiedere ad Annapolis e nel luglio 1900 scrive una lettera alla sorella Luigia Ghidelli, sposata con il contadino Celso Zenoni e residente ad Albano Sant’Alessandro (Bg), nella quale è presente la frase “e abbiamo sentito che sarà morto il re”. La lettera viene consegnata dalla sorella di Ghidelli al sindaco di Albano Sant’Alessandro, dr. Breda, che si reca personalmente dal prefetto a riferire l’accaduto. La Prefettura di Bergamo manda un delegato ad Albano a prelevare da Luigia Ghidelli la lettera per spedirla al Ministero dell’Interno, La sorella in seguito richiede la lettera per poter rispondere al fratello Alessandro. Il 19.8.1900 il Ministero dell’Interno scrive al prefetto di Bergamo per avere informazioni su Ghidelli. Inoltre, sul quotidiano «Il Secolo» di Milano (a. XXXV, n. 12323, sabato-domenica 11-12 agosto 1900, p. 1) compare un breve trafiletto, L’attentato preannunziato nel Brasile, in cui si parla proprio di Ghidelli. Analogo trafiletto compare sul «Corriere della Sera» dello stesso giorno. In RF dal 1929. Radiato il 20.7.1933. (L. Citerio, G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Ghidelli Giovanni (padre)
Cremaschi Teresa (madre)
Ghidelli Luigia (sorella)
Nata ad Albano Sant'Alessandro nel 1868, sposata con Celso Zenoni.
Ghidelli Giovanni Andrea (fratello)
Nato a Nese il 20.3.1873, alla visita di leva è assegnato alla 1a categoria ma la presentazione alle armi è differita con la classe 1874, assegnato al 42° Reggimento Fanteria (n° 1918 di matricola). Il 5.12.1894 è chiamato alle armi. Congedato nel settembre 1896, torna in Brasile.
Ghidelli Maria Caterina (sorella)
Nata ad Albano Sant’Alessandro nel 1874 e morta il 20.8.189.
Ghidelli Pietro Alessandro (fratello)
Nato ad Albano Sant’Alessandro l’11.8.1875.
Ghidelli Maria Maddalena (sorella)
Nata ad Albano Sant’Alessandro il 18.11.1876.
Ghidelli Cornelio Pietro (fratello)
Nato ad Albano Sant’Alessandro l’1.6.1878.
Ghidelli Agnese Bernardina (sorella)
Nata ad Albano Sant’Alessandro il 22.1.1882.
Ghidelli Anselmina Filomena (sorella)
Nata ad Albano Sant’Alessandro il 22.1.1882.
Ghidelli Mario Giuseppe (fratello)
Nato ad Albano Sant’Alessandro il 2.7.1887.
Luoghi di residenza
Albano Sant'Alessandro Lombardia Italia (1880/05/25 - 1890/01/02) Seriate Lombardia Italia (1890/01/02 - 1893) Sao Carlos do Prinal San Paolo Brasile (1893 - 1900) Anàpolis Stato del Goiàs Brasile (1900 - )
Fatti notevoli
1900
Sospettatto infondatamente di essere in relazione con l’organizzazione brasiliana dell’attentato Bresci al Re d'Italia Umberto I.
In rubrica di frontiera
Informazioni
1929
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1933/07/13
Documentazione allegata
giornale quotidiano («Il Secolo», 11-12.8.1900 e «Corriere della Sera», 11-12-8.1900)