Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Soncino (Cr) il 13.5.1871, contadino, socialista. I Cc della tenenza di Treviglio raccolgono le informazioni disponibili su Alberti e il 17.10.1914 le trasmettono alla Sotto-prefettura di Treviglio. Dopo averlo presentato come noto socialista privo di “coltura intellettuale, non esprime tendenze proprie” e definito ‘eccitabile’ e all’occasione violento, vengono citati i precedenti: il 20.2.1899 è condannato dal Tribunale di Bergamo ad un anno di reclusione per furto; lo stesso Tribunale il 21.2.1903 lo assolve dall’accusa di furto per mancanza di prove; l’8.12.1908 è denunciato dai Cc per lesioni personali, il 16.2.1911 per furto. Domiciliato ad Antegnate (Bg), nel giugno 1924 emigra da solo in Brasile, dove muore nella località di Vargem Grande nella primavera del 1933. Iscritto in RF. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia. Cpc, busta 47, 1927-1936. (G. Mangini, R. Vittori)