Alberti Maria, detta Mary

n. busta
2
n. fascicolo
44
Primo estremo
1932
Secondo estremo
1932
Cognome
Alberti
Nome
Maria
Altri nomi
detta Mary
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1900/10/30
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
casalinga
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nata a Milano il 30.10.1909, sospetta sovversiva, casalinga, risiede presso i genitori in via S. Marco 16 a Milano: “Statura 1,63 m., corporatura regolare, capelli castani, folti, occhi castani, viso tondo”. Risulta “di buona condotta morale e politica”, ha una relazione con Ernesto Schiavello (Ponte di Legno, Bs, 14.12.1889-1963), sindacalista e guida dell’Unione Tessile dal 1908, vice-sindaco di Milano dal 1920 al 1922, dall’1.8.1924 al 14.12.1924 gerente responsabile della rivista socialista «La Difesa delle lavoratrici» (a.1, n. 1, 7.1.1912 – a. 14, n. 6, 15.9.1925), confinato politico a Ustica dove arriva l’11.12.1926, militante socialista, poi comunista e poi azionista. Il 28.2.1932 la Questura di Milano si rivolge a quella di Bergamo e, tramite questa, ai Cc di Lovere (Bg) per avere conferma che Alberti sia all’albergo-rifugio ‘Sette Colli’ di Bossico (Bg), dove è stata trasferita per ragioni di cura dopo un doppio intervento chirurgico. Il 5.3.1932 i Cc di Lovere confermano la notizia e informano la Questura di Bergamo che Alberti è stata sottoposta a ‘riservata vigilanza’. Radiata nel 1932. (G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Alberti Giovanni (padre)
Caroli Emma (madre)
Luoghi di residenza
Milano Lombardia Italia via San Marco 16 (1909 - ) Bossico Lombardia Italia (1932 - 1932)
Relaz. con altri soggetti
Schiavello Ernesto (socialista)
ACS, Cpc, b. 4686, fasc. 0221100
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1932
Riferimenti bibliografici
Granata 2018
riferimento Ivano Granata, Milano rossa. Ascesa e declino del socialismo (1919-1926), Mimesis, Milano 2018.