Ghislandi Angelo Battista

n. busta
53
n. fascicolo
1598
Primo estremo
1925
Secondo estremo
1933
Cognome
Ghislandi
Nome
Angelo
Altri nomi
Battista
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1889/11/06
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
operaio meccanico
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Barzana (Bg) il 6.11.1889, operaio meccanico, sospetto comunista. Viene arrestato il 9.11.1924 dai Cc di Almenno San Salvatore (Bg) e denunciato per vilipendio alla persona del Re e per violenza e lesioni lievi a pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni, ma nella sentenza della Pretura di Almenno San Salvatore del 10.9.1925 viene dichiarato responsabile solo di violenza e resistenza all’autorità e condannato per questo a 3 giorni di detenzione, condonati però in base all’amnistia del 31.7.1925. La sera dell’8.5.1926, nei pressi di Albegno (Bg), mentre è insieme al fratello Marcello (b. 47) diretti in motocicletta a Dalmine (Bg), vengono fermati e bastonati da alcuni fascisti perché sospettati di essere comunisti. Radiato il 29.7.1933. (L. Citerio, R. Vittori)
Familiari
Ghislandi Latino (padre)
Gavazzeni Giuseppina (madre)
Ghislandi Marcello (fratello)
Fatti notevoli
1926/05/08
La sera dell’8.5.1926, nei pressi di Albegno (Bg), mentre è insieme al fratello Marcello (b. 47) diretti in motocicletta a Dalmine (Bg), vengono fermati e bastonati da alcuni fascisti perché sospettati di essere comunisti.
Sanzioni subite
arresto (1924/11/09 - )
Arrestato dai Cc di Almenno San Salvatore il 9.11.1924 per vilipendio alla persona del re e per violenza e resistenza e lesioni lievi a pubblico ufficiale.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1933/07/29