Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Medolago (Bg) il 24.12.1864, sacerdote. Risiede a Nembro (Bg), dove è curato della chiesa di San Nicola. Viene arrestato la sera del 15.7.1923, tradotto alle carceri di Bergamo e denunciato per offesa e vilipendio al capo del governo dai Cc di Alzano Lombardo (Bg), che raccolgono la denuncia sporta da Vittorio Fabris (fu Antonio e Francesca Cois, n. Gorizia il 24.11.1896), impiegato, residente ad Alzano Maggiore e fiduciario di zona del Pnf. Questi ha ricevuto a sua volta una segnalazione dal segretario politico del fascio di Nembro, Ennio Bonorandi (di Cesare e Tirse Moretti, n. Nembro l’1.8.1896, possidente), quel giorno in chiesa con la moglie alla prima messa delle 6.30, che riferisce il contenuto della predica di don Gazzaniga, il quale ha raccomandato ai fedeli “di riunirsi nella preghiera del Signore e della Madonna in ispecie in momenti burrascosi come gli attuali in cui a Capo del Governo vi è un uomo contrario alla religione e che non avendo altri mezzi per farsi ubbidire e per costringere il popolo ai suoi voleri, adotta il sistema della violenza e della repressione e su questo tono ha continuato l’esposizione sua”. Radiato l’1.8.1933. (L. Citerio, R. Vittori)