Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Inzago (Mi) il 26.3.1891, da dove l’11.10.1920 si trasferisce a Fontanella (Bg), veterinario consorziale, liberal-costituzionale. Nel 1925, in qualità di presidente della locale sezione Combattenti, si rifiuta di consegnare la bandiera al presidente dell’associazione provinciale Combattenti di Bergamo. Di questo episodio il 30.11.1926 i Cc di Treviglio così riferiscono al loro comando provinciale di Bergamo: “nel maggio 1925 fu denunciato alla R. Procura di Bergamo dalla Federazione nazionale Combattenti di detta Città per appropriazione indebita avendo sottratto dalla sezione Combattenti di Fontanella al Piano atti, documenti e bandiere. Gli atti ed i documenti furono sequestrati in casa sua, e la bandiera la consegnò, in seguito, spontaneamente. Il processo relativo non è stato ancora fissato. Il Gerosa non fu mai inscritto a partiti politici e manifesta tendenze liberali-costituzionali. Non è contrario agli ordinamenti Nazionali né al regime Fascista. E’ inscritto al Sindacato Veterinari fascisti di Bergamo e alla Sezione combattenti di Fontanella, la quale si attiene alle direttive del Governo Nazionale”. Con sentenza del 27.4.1927 viene condannato a 8 mesi di reclusione dal Tribunale di Bergamo, pena amnistiata. Radiato nel 1930. (L. Citerio, R. Vittori)