Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Scanzo (Bg) il 29.5.1894, operaio, antifascista, sposato con Maria Rocca, con cui emigra in Francia nel 1922, stabilendosi a Modane (dipartimento Savoia, regione Alvernia-Rodano-Alpi). Anche il cognato, Francesco Rocca, è incluso nell'elenco dei sovversivi. Il 27.8.1938, su carta intestata ‘Consolato d’Italia’, il Console reggente di Chambéry invia un telespresso riservato al Ministero degli Interni, all’Ambasciata italiana a Parigi e alla Prefettura di Bergamo: “Mi onoro comunicare a codesto R. Ministero che i connazionali in oggetto, residenti a Modane, si dedicano, da qualche tempo, ad attiva e manifesta propaganda antifascista. L’Alborghetti, che lavora presso la Cartiera Matussiére di detta città, sparla sovente del Regime e della situazione economica dell’Italia magnificando, nel contempo, l’azione dei volontari nella Spagna rossa, ed ostentando volutamente provocatori saluti col pugno chiuso. La Rocca condivide le idee del marito e partecipa volentieri alla propaganda svolta dallo stesso. Per tali motivi, esprimo il subordinato avviso che i predetti vengano inscritti in Rubrica di Frontiera per il provvedimento di ‘Perquisire, Segnalare e Vigilare’. Il R.V. Console Reggente A. Gigli”. In RF. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia. Cpc, b. 53, 1938-1943. (G. Mangini, R. Vittori)