Galliani Celso


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n. busta
49
n. fascicolo
1475
Primo estremo
1930
Secondo estremo
1942
Cognome
Galliani
Nome
Celso
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1898/12/18
Livello di istruzione
seconda elementare
Professione
contadino ad Antegnate il 12.8.1896
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato il 18.12.1898 ad Antegnate (Bg), dove vive in via Chirola 9, socialista, ultimo nato di molti fratelli, ha completato la seconda elementare, contadino, militante socialista. Presta servizio militare durante la prima guerra mondiale, al termine della quale si stabilisce a Fiume per stare con la sua amante Irene Tassi. Si trova ancora a Fiume quando il 12.11.1920 viene siglato il Trattato di Rapallo tra Italia e Jugoslavia, in virtù del quale Fiume viene riconosciuta come Stato libero e indipendente. Le elezioni a Fiume del 24.4.1921 vedono la sconfitta del cosiddetto Blocco annessionista, fautore dell’integrazione di Fiume nel Regno d’Italia, e la netta vittoria del Partito Autonomo guidato da Riccardo Zanella, che viene eletto presidente provvisorio, in attesa dell’Assemblea costituente. Un colpo di Stato, organizzato il 3.3.1922 dai fascisti fiumani in collaborazione con quelli triestini, rovescia il governo Zanella, assegna il potere alla minoranza annessionista e il nuovo governo viene riconosciuto dallo Stato italiano. In questo contesto Galliani sostiene gli autonomisti, a favore dei quali viene sospettato di spionaggio. Pertanto, inviso agli annessionisti, deve fuggire in Jugoslavia, rifugiandosi a Porto Re (Kralievica). La Questura di Fiume lo sospetta di aver preso parte ad un attentato a Mussolini alla metà degli anni Venti e nel giugno 1928 subisce una condanna per lesioni e violenza carnale, a cui probabilmente riesce a sottrarsi, perché dal 25.8.1928 risulta risiedere ancora in Jugoslavia, a Novi Sad in via Futoska 129, e dalla polizia locale è incluso nella lista dei profughi istriani, conservando la cittadinanza italiana. Nel fascicolo, tuttavia, non sono conservati documenti specifici su queste due vicende, pertanto non è possibile stabilire se si tratti di accuse utilizzate per colpire, da parte della Questura fiumana, un avversario politico, o se invece si tratti di vicende effettivamente accadute. Il 12.6.1930, comunque, la Questura di Fiume informa quella di Bergamo che Galliani, “quale profugo politico, è autorizzato a risiedere nella regione della Voivodina e ad esercitare ivi il mestiere di figurinaio in gesso. Il medesimo fu sospettato di esercitare lo spionaggio a favore della costituente zanelliana, quando questa, dopo i moti nazionali del 3 marzo 1922 si ritirò a Portorè, coadiuvato nella bisogna da una amante, tale Tassi Irene. Nel 1923 avrebbe tentato di entrare in Fiume ed avendo corso pericolo di essere tratto in arresto, avrebbe esploso due colpi di rivoltella contro alcune guardie di finanza italiana, preposte alla vigilanza del confine. Anche moralmente diede luogo a rilievi, perché, essendo ammogliato, condusse vita irregolare con altre donne”. Nello stesso giugno 1930 è ancora a Novi Sad, in via Kralj Matya 27. Nel luglio 1933 viene ipotizzata la sua presenza a Fiume, ma nell’agosto 1933 la Questura di Fiume afferma invece che Galliani si trova ancora a Novi Sad in via Futoska dove lavora come figurinaio in gesso e dove è confermata la sua presenza anche nel novembre 1935. Novi Sad è una città della Serbia settentrionale sulla sponda sinistra del Danubio. Nel 1941 la città viene invasa dalla Germania nazista e viene inserita territorialmente nel regno di Ungheria, assumendo il nome ungherese di Ujvidék. Galliani nel giugno 1942 chiede al Consolato Italiano di Budapest un passaporto provvisorio e l’autorizzazione a rientrare ad Antegnate, ma la Prefettura di Fiume, dati i suoi precedenti, è contraria. In RF. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia. (L. Citerio, G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Galliani Giuseppe (padre)
Nato nel 1853, contadino, morto ad Antegnate il 13.9.1899.
Berteselli Lucia (madre)
Nata nel 1863.
Tassi Irene (moglie)
Galliani Celso (fratello)
Nato ad Antegnate il 19.11.1881, molto probabilmente morto prematuramente in data imprecisata.
Galliani Ernesto (fratello)
Nato ad Antegnate il 22.7.1883.
Galliani Ernesto Primo (fratello)
Nato ad Antegnate il 15.6.1885, gemello di Ernesto Secondo.
Galliani Ernesto Secondo (fratello)
Nato morto ad Antegnate il 15.6.1885, gemello di Ernesto Primo.
Galliani Ernesto Lauro (fratello)
Nato ad Antegnate il 18.5.1887.
Galliani Ida Pierina (sorella)
Nata ad Antegnate il 4.5.1889.
Galliani Maria Angela (sorella)
Nata ad Antegnate il 24.4.1892, gemella di Desolina Basilia.
Galliani Desolina Basilia (sorella)
Nata ad Antegnate, gemella di Maria Angela.
Galliani Maddalena (sorella)
Nata ad Antegnate il 19.5.1894.
Galliani Francesco Rao (fratello)
Nato ad Antegnate il 12.8.1896.
Luoghi di residenza
Antegnate Lombardia Italia via Chirola 9 (1898/12/18 - 1918) Fiume (1918 - 1922) Novi Sad Jugoslavia via Futoska n. 129 (1929/08/25 - 1930) Novi Sad Jugoslavia via Kralj Matya n. 27 (1930 - 1933) Ujvidék (Novi Sad) Ungheria
Fatti notevoli
1918
Partecipa alla prima guerra mondiale.
1921 - 1922
A Fiume aderisce al movimento autonomistico zanelliano.
1922
Si rifugia in Jugoslavia. e negli anni successi vi vive a Novi Sad.
1942
Chiede all'ambasciata italiana di Budapest il passaporto per rientrare ad Antegnate, ma gli viene rifiutato.
In rubrica di frontiera
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
no
Documentazione allegata
fotografia da documento identificativo (foto tessera)