Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Binningen (Svizzera) il 30.9.1908, comunista, operaio meccanico e poi scalpellino, espulso nel dicembre 1930 dalla Francia per essere stato processato e condannato a 3 mesi per un litigio in un locale pubblico, determinato, secondo la sua versione, da questioni di donne. In seguito all’espulsione dalla Francia si trasferisce in Svizzera, a Binningen, dov’è nato e dove lavora come scalpellino. Il 23.11.1931 viene inserito in BR e in RF nella quale viene segnalato come "pugilista". L’1.4.1932 ottiene il permesso di tre giorni per tornare a Audincourt in seguito alla morte della madre, poi rientra a Binningen fino al maggio 1932, quando torna in Italia per svolgere il servizio militare, presentandosi il 21.6.1932 al Distretto Militare di Bergamo. Viene incorporato il 2.7.1932 nel 70° Reggimento Fanteria di stanza ad Arezzo. Termina il servizio militare il 28.12.1933. L’iscrizione nel BR è revocata il 21.4.1935 perché è rientrato a Nembro (Bg), paese originario della sua famiglia. Sposato con Diomira Zanelli, ha un figlio nato nel 1935. Lavora come minatore presso la ditta ‘Fabbriche Riunite’ ma nell’estate 1936 rimane disoccupato. Il 13.8.1936 viene arrestato dai Cc di Alzano Lombardo (Bg) e condannato a 20 giorni di carcere per furto. Dall’11.5.1938 risiede in Aoi, a Dessiè. Radiato nel 1939. Nel fascicolo sono conservati una sua fotografia di formato medio, e il suo passaporto, con data di rilascio del 10.6.1931. (L. Citerio, R. Vittori)