Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Cadelbono Sopra (Re) il 29.6.1890, oste, residente a Almé con Villa (Bg) conduce un’osteria per conto del proprietario Vincenzo Tarchini (n. Almé il 7.7.1867, fascista). L’1.8.1925 la Questura di Reggio Emilia lo segnala a quella di Bergamo come persona “di buona condotta morale, e non ha qui precedenti, né pendenze penali. Professa però principi comunisti”, prima e dopo l’avvento del fascismo. A causa della sua attività propagandistica viene più volte bastonato con un suo fratello dai fascisti. Rimane ad Almé fino al 19.5.1926, quando si trasferisce a Bagnolo in Piano (Re) presso l’oste Pietro Bonazzi. Nel 1928, a parere della Questura di Reggio Emilia, sembra essersi avvicinato alle posizioni fasciste. Nel 1930 si trasferisce in Belgio, da dove torna a Bagnolo in Piano l’1.2.1932. Radiato nel 1935. (L. Citerio, R. Vittori)