Franceschi Pietro Francesco

n. busta
46
n. fascicolo
1406
Primo estremo
1925
Secondo estremo
1935
Cognome
Franceschi
Nome
Pietro
Altri nomi
Francesco
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1890/06/29
Livello di istruzione
licenza elementare
Professione
oste
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Cadelbono Sopra (Re) il 29.6.1890, oste, residente a Almé con Villa (Bg) conduce un’osteria per conto del proprietario Vincenzo Tarchini (n. Almé il 7.7.1867, fascista). L’1.8.1925 la Questura di Reggio Emilia lo segnala a quella di Bergamo come persona “di buona condotta morale, e non ha qui precedenti, né pendenze penali. Professa però principi comunisti”, prima e dopo l’avvento del fascismo. A causa della sua attività propagandistica viene più volte bastonato con un suo fratello dai fascisti. Rimane ad Almé fino al 19.5.1926, quando si trasferisce a Bagnolo in Piano (Re) presso l’oste Pietro Bonazzi. Nel 1928, a parere della Questura di Reggio Emilia, sembra essersi avvicinato alle posizioni fasciste. Nel 1930 si trasferisce in Belgio, da dove torna a Bagnolo in Piano l’1.2.1932. Radiato nel 1935. (L. Citerio, R. Vittori)
Familiari
Franceschi Angelo (padre)
Luoghi di residenza
Cadelbono Sopra Emilia Romagna Italia (1890/06/29 - ) Villa d'Almè Lombardia Italia ( - 1926/05/19) Bagnolo in Piano Emilia Romagna Italia (19.5.1926 - 1930) Belgio (1930 - 1932/02/01) Bagnolo in Piano Emilia Italia (1932/02/01 - )
Fatti notevoli
Insieme al fratello viene più volte picchiato dai fascisti perché è comunista.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1935