Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Palosco (Bg) il 11.1.1900, bracciante e poi operaio cementista, comunista. Nel 1924 emigra in Francia, ritorna a Palosco nel 1926 per 6 mesi circa, poi emigra di nuovo il 30.6.1927 per Marsiglia, Nel marzo 1933 abita a Parigi, 21, passage du Genie, chez M.me Sardou, manifesta sentimenti comunisti. Il 6.3.1933 i Cc di Treviglio (Bg) scrivono alla Questura di Bergamo per informare di quanto hanno raccolto su Foresti e, per spiegare le sue posizioni politiche, scrivono che “è da ritenersi pertanto che l’idea comunista abbia presa esca, nell’animo del Foresti, durante la di lui permanenza all’estero, a contatto di elementi rinnegati”, inoltre lo definiscono “presuntuoso ma di scarsa intelligenza”. L’8.3.1933 il prefetto di Bergamo comunica al Cpc l’indirizzo parigino di Foresti. Il 9.11.1935 si sposa con una francese. Nell’ottobre 1936 a Palosco risiedono il padre, 3 fratelli e cinque sorelle. Grazie alle ricerche di Matteo Cefis e dell’Aicvas (Associazione italiana combattenti volontari antifascisti di Spagna), sappiamo che Foresti nel marzo 1937 si arruola in Spagna tra i volontari anti-franchisti, che nel settembre 1937 è il responsabile della cucina del 2° Battaglione della ‘Brigata Garibaldi’ e che è presente nella battaglia di Teruel, sui fronti dell’Estremadura e della battaglia dell’Ebro. L’1.2.1939 rientra in Francia e ritorna a Marsiglia, al 90 di rue de Ruffi. L’1.4.1939 il Cpc scrive alla Prefettura di Bergamo dicendo che “è molto probabile che egli sia stato in Spagna quale volontario della brigata internazionale ‘Garibaldi’ ma non è stato possibile accertarlo”. Nel dicembre 1942 è segnalato a Marsiglia, dove partecipa alla Resistenza come capo distaccamento dei FTP e componente del CLN di Nizza, dove dopo la guerra risiede e lavora presso il Consolato italiano. Rientra a Palosco nel 1966 presso una nipote. Il 7.11.1976 riceve la medaglia d’ora dal Consiglio Regionale Lombardo in occasione del 40° anniversario dell’inizio della guerra civile spagnola. Morto a Palosco il 6.6.1983. Nel fascicolo è conservata una sua fotografia (piccolo, 1,60 circa, scarpe scure con ghette chiare, vestito scuro, cappello appoggiato su un tavolino al quale a sua volta si appoggia, mostra molta fierezza, ha i capelli scuri, ondulati e pettinati all’indietro). Il 13.4.1937 la Questura di Milano aveva spedito a quella di Bergamo la riproduzione della fotografia in 5 copie (qui ce ne sono due), dato che nelle settimane precedenti dal Cpc ne era stata fatta richiesta. (L. Citerio, G. Mangini, R. Vittori)
Luoghi di residenza
Palosco
Lombardia
Italia
(1900/01/11 - 1924)
Marsiglia
Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Francia
rue de Ruffi 90
(1924 - 1933)
Parigi
Ile de France
Francia
Passage du Genie 21
(1933 - 1937)
Spagna
(1937 - 1939/02/01)
Marsiglia
Provenza
Francia
rue de Ruffi 90
(1939 - 1942)
Nizza
Costa AzzurraNato nel 1872, contadino
Francia
(1942 - 1966)
Palosco
Lombardia
Italia
(1966 - 1983/06/06)