Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Chiuduno (Bg), dove risiede in via Trasio 13, contadino, antifascista, popolare. Sposato con Francesca Magri, è padre di 2 femmine e 4 maschi: Giovanni Maria detto Mauro, Pietro Giovanni, Pasquale Lorenzo e Cesare Bernardo (a sua volta compreso nell'elenco dei sovversivi, operaio bottoniero, in Francia, a Deauville, operaio edile nel contesto di una numerosa colonia di operai edili italiani). Nel luglio 1929 i Cc di Bergamo segnalano alla Questura Finazzi e i suoi figli come “persone di limitatissima coltura, dediti al vino e sono di carattere piuttosto violento. Prima dell’avvento del fascismo militavano nell’estremismo bianco fra quelli più in vista”. Nel luglio 1929 manifesta l’intenzione di recarsi in Francia per far visita al figlio Cesare, che non vede da dal 1925, ma nel dicembre 1929 i Cc di Bergamo si dicono contrari alla concessione del passaporto perché “tuttora si dimostra contrario al Governo Nazionale”. Radiato l’1.8.1933.detto Mauro e di Cesare; antifascista, popolare. (L. Citerio, R. Vittori)