Amadori Giovanni

n. busta
3
n. fascicolo
73
Primo estremo
1929
Secondo estremo
1929
Cognome
Amadori
Nome
Giovanni
Presenza scheda biografica
no
Luogo di nascita
Data di nascita
1900/05/30
Professione
operaio
Collocazione politica
Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Lama Mocogno (Mo) il 30.5.1900, sovversivo. Il 24.7.1922 viene arrestato per oltraggio, violenza e resistenza agli agenti di Ps. Con sentenza della Pretura di Pavullo (Mo) è amnistiato l’11.3.1924. La Pretura di Pavullo il 17.1.1929 lo condanna a 400 lire di ammenda e 60 lire di pena pecuniaria per caccia e porto d’armi senza licenza, con la condizionale di 3 anni. A causa della sentenza, prevedendo di non poter ottenere il passaporto si fa raccomandare da una ditta di Bergamo allo scopo di ottenere il passaporto mentre è ancora a Borra di Lama Mocogno con la famiglia. La Questura di Bergamo, prima di concedere il passaporto ad Amadori, con un telegramma del 7.10.1929 chiede informazioni alla Questura di Modena. Intanto, il 12.10.1929 i Cc di Verdello (Bg) informano la Questura di Bergamo dell’inesistenza di un Amadori a Verdellino (Bg), mentre il 24.10.1929 la Questura di Modena risponde al telegramma da Bergamo del 7.10.1929 scrivendo che Amadori si caratterizza per ‘cattiva moralità’, che è di sentimenti sovversivi e che per questo esprime parere contrario alla concessione del passaporto. Radiato il 16.9.1933. ACS, PP, b. 25, fasc. 49. (G. Mangini, R. Vittori)
Familiari
Amadori Luigi (padre)
Corsini Maria (madre)
Luoghi di residenza
Lama Mocogno Emilia Italia frazione Borra
Sanzioni subite
ammenda (1929/01/17 - )
La Pretura di Pavullo (Mo) il 17.1.1929 lo condanna a 400 lire di ammenda e 60 lire di pena pecuniaria per caccia e porto d’armi senza licenza, con la condizionale di 3 anni.
In rubrica di frontiera
no
In bollettino ricerche
no
Esclusione dallo schedario
Data di esclusione
1933
Altre fonti archivistiche
(ACS, PP) Archivio centrale dello Stato (Roma), Polizia Politica
Busta 25, Fascicolo 49