Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Lama Mocogno (Mo) il 30.5.1900, sovversivo. Il 24.7.1922 viene arrestato per oltraggio, violenza e resistenza agli agenti di Ps. Con sentenza della Pretura di Pavullo (Mo) è amnistiato l’11.3.1924. La Pretura di Pavullo il 17.1.1929 lo condanna a 400 lire di ammenda e 60 lire di pena pecuniaria per caccia e porto d’armi senza licenza, con la condizionale di 3 anni. A causa della sentenza, prevedendo di non poter ottenere il passaporto si fa raccomandare da una ditta di Bergamo allo scopo di ottenere il passaporto mentre è ancora a Borra di Lama Mocogno con la famiglia. La Questura di Bergamo, prima di concedere il passaporto ad Amadori, con un telegramma del 7.10.1929 chiede informazioni alla Questura di Modena. Intanto, il 12.10.1929 i Cc di Verdello (Bg) informano la Questura di Bergamo dell’inesistenza di un Amadori a Verdellino (Bg), mentre il 24.10.1929 la Questura di Modena risponde al telegramma da Bergamo del 7.10.1929 scrivendo che Amadori si caratterizza per ‘cattiva moralità’, che è di sentimenti sovversivi e che per questo esprime parere contrario alla concessione del passaporto. Radiato il 16.9.1933. ACS, PP, b. 25, fasc. 49. (G. Mangini, R. Vittori)