Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Telgate (Bg) il 5.12.1901, operaio bottoniere, sovversivo. Dal 1922 al 1927 iscritto al Pnf, ha partecipato alla Marcia su Roma. Emigra nel 1926 in America e rientra l’anno dopo, nel 1927 lavora a Mosca per la fabbrica austriaca ‘Tiefenbacher’. Secondo il rapporto inoltrato al Cpc il 4.4.1930 dall’Ambasciata italiana a Mosca, Fogaroli avrebbe lasciato il suo impiego presso la fabbrica dove lavorava a causa di divergenze con i compagni di lavoro italiani, occupandosi in un’altra fabbrica sovietica. Qui, però, la nuova compagnia frequentata, per circostanze di lavoro nella fabbrica sovietica, lo condusse poco a poco a prendere le abitudini dell’operaio sovietico dandosi al bere e alle donne. In breve deviò dalla retta via ed ubriacandosi e facendo dei debiti finì in carcere sotto l’accusa di furto. Arrestato il 20 gennaio 1930 restò detenuto fino al 21 marzo u.s. essendo stato posto in libertà perché assolto dall’accusa di furto. Informazioni sul suo conto in linea politica farebbero sospettare di una sua deviazione verso il comunismo, pare sotto l’influenza di una donna operaia e sua compagna di lavoro. E’ però da ritenere che il Fogaroli sia vittima di una certa aberrazione prodottagli dalla cattiva compagnia e dalle frequenti libazioni di ‘votka’. Egli sarà al più presto possibile rimpatriato da questa Ambasciata e così l’ambiente familiare e quello del suo paese potranno ricondurlo sulla retta via”. Ritorna a Telgate il 17.4.1930 a spese dello Stato italiano e chiede il rinnovo della tessera fascista, che non gli viene concesso per il suo comportamento in Russia. A Fogaroli viene negato il rinnovo del passaporto, inoltre deve progressivamente rimborsare le 590 lire e i 10 dollari pagati dallo Stato per il suo rientro in patria. Nel 1934 è celibe, vive a Telgate con il padre e la sorella Serena, lavora come operaio bottoniere, non è iscritto al Pnf ma frequenta fascisti del luogo. Radiato nel 1934. Nel fascicolo sono conservate 3 copie di una sua fotografia. Cpc, b. 2098, 1930-1934. (L. Citerio, R. Vittori)