Profilo sintetico riassuntivo
Nato a Clusone (Bg) il 21.4.1900, ragioniere, impiegato, socialista unitario. Il suo nome compare nel luglio 1925 tra i sottoscrittori del giornale «La Giustizia». Nel fascicolo è conservata la sua carta d’identità obbligatoria come sospetto politico rilasciata il 24.11.1927 dal Comune di Clusone, sulla quale è incollata la sua fotografia. L’1.12.1928 Ferrari scrive una lettera al podestà di Clusone, cavalier Ernesto Damiani, con la quale chiede di ottenere la revoca della carta d’identità obbligatoria. L’11.12.1928 la federazione di Bergamo del Pnf, dopo aver avuto il parere favorevole da parte del podestà di Clusone, esprime anche il proprio consenso scrivendo alla Questura. Questa chiede un parere ai Cc di Clusone, che il 18.12.1928 rispondono esprimendo parere favorevole. Radiato il 15.1.1931. Cpc, b. 2019, 1928-1931. (L. Citerio, R. Vittori)